Frasi xenofobe su Fb, Sel espelle consigliere
Vendola a Maroni: 'Su razzismo ci costruite carriere'
Un'immagine del consigliere comunale SEL di Cavarzere, Romano Angelo Garbin, travestito da medico, durante una festa paesana e tratta dal suo profilo facebook
Il consigliere comunale di Sel di Cavarzere, Angelo Romano Garbin, in una foto tratta dal suo sito.
Gli organismi provinciali di Sinistra Ecologia Liberta di Venezia hanno avviato le procedure di espulsione dal partito del consigliere comunale di Cavarzere Garbin. Lo rende noto un comunicato dell'ufficio stampa nazionale del partito
"Mollate la Valandro con venti negri". E' scattata la 'guerra' xenofoba al contrario, nel veneziano, dove il consigliere comunale di Sel di Cavarzere, Angelo Romano Garbin, se la prende, su facebook, con la ex leghista Dolores Valandro, condannata dal Tribunale di Padova, per un suo post dove istigava alla violenza sessuale contro la ministro per l'Integrazione Cecilie Kyenge. Come riferisce oggi il Corriere del Veneto, la battaglia al contrario ha fatto immediatamente scattare la richiesta, da parte della Lega, delle dimissioni di Garbin.
Garbin, 70enne consigliere comunale di Sel noto in zona come El Maestron, sul suo profilo ha scritto, in dialetto: "Ma varda che rassa de femena...la saria da molare in on recinto cò na ventina de negri assatanà e nesuno che la iuta e stare a vedare la sua reassion". La frase era riferita alla Valandro, che proprio qualche giorno fa è stata condannata in Tribunale a Padova per il suo "Ma nessuno che la stupri?" indirizzato al ministro Kyenge. La frase di Garbin è stata presto cancellata dal profilo facebook ma la vicenda è finita in consiglio comunale dove il tutto è stato chiuso con un ordine del giorno che condanna la violenza verbale sulle donne e il razzismo, votato dalla maggioranza di centrosinistra. Garbin, da parte sua, si è astenuto, non ha preso la parola, non si è scusato.
Lega, da Boldrini silenzio assordante su caso Garbin - "E' assordante il silenzio della Presidente della Camera Laura Boldrini che non è intervenuta, come sua consuetudine in episodi analoghi, per condannare le frasi vergognose di un suo collega di partito ai danni di una donna. Non si spiega come mai il proverbiale zelo della Presidente, sempre in prima linea a tutela del gentil sesso, si sia arenato di fronte al grave episodio di oggi. Non esistono offese di serie A e offese di serie B, specie se i parametri sono selezionati sulla base dell'appartenenza politica". Lo dichiarano le senatrici della Lega Nord, Emanuela Munerato e Raffaella Bellot.
Boldrini, volgari offese Garbin a esponente Lega - "Vanno censurate nel modo più netto le parole volgari con le quali un consigliere Sel del Comune di Cavarzere si è rivolto all'esponente leghista Dolores Valandro. Il pregiudizio non ha colore". Lo afferma il presidente della Camera, Laura Boldrini, in una nota, commentando le parole di Angelo Garbin. "Il pregiudizio non ha colore, come non lo ha il più squallido maschilismo, tanto più insopportabili quando provengono da forze politiche che delle questioni di genere e della lotta al razzismo fanno una loro bandiera", spiega la presidente Boldrini. "La politica - ammonisce - non potrà ritrovare ruolo e credibilità finché non saprà recuperare sobrietà e liberare il suo linguaggio da questi eccessi, sempre più intollerabili".
Vendola a Maroni, su razzismo ci costruite carriere - "Caro Maroni noi non perdoniamo a nessuno le volgarità razziste e sessiste. Voi invece con quelle ci costruite la politica e le vostre carriere...". E' la replica del presidente di Sinistra Ecologia Libertà al leader della Lega che aveva attaccato Sel per le frasi violente del consigliere comunale Angelo Garbin all'esponente del Carroccio, Dolores Valandro.
(ANSA)
Nessun commento:
Posta un commento