A Torre le Nocelle un paesino in provincia di Avellino vicino
a Benevento c’e’ un Santuario dedicato a San Ciriaco santo molto venerato nelle
provincie di Benevento ed Avellino.
Poiche’ i sacerdoti di questo Santuario succeduti nel tempo
hanno nomea di avere salvato molte persone indemoniate o pervase da entita’
diaboliche, attualmente opera come esorcista un sacerdote che risponde al nome
di Michele Bianco, costui e’ plurilaureato e di una grandissima cultura, tra i
suoi studi c’e’ la filosofia l’antropologia e i studi classici.
Attualmente egli opera messe di guarigione ogni sabato e dal
lunedi a mercoledi riceve dalle ore 13.00 alle 18.00 il venerdi pomeriggio si
dedica agli esorcismi.
Personalmente ho avuto modo di conoscerlo districandolo da un
nugolo di fedeli che aspettavano un colloquio, conseguentemente ho avuto modo di
appurare la sua grande cultura e la sua giovane eta’ apparentemente
quaranticinquenne.
Nella Chiesa Santuario ci sono dimostrazioni di miracoli
attestati dai miracolati e confermati dalla scienza medica e custoditi in
canonica fin dal 1706 e gelosamente custoditi dall’allora sacerdote padre Mario
Minichiello, don Michele con la sua cultura e fattivo apostolato ha demolito
rituali di carattere antropologico e apotropaico di culltura contadina, come :
farsi accompagnare nel santuario per grazia ricevuta da due giovani vergini
scapigliate, entrare completamente ignudi, portare 15 grosse pagnotte di pane
per i poveri etc etc.
Sinteticamente ti descrivo tra le tante questa storia che ha
dell’inverosimile, si narra che in un paese della provincia una bella contadina
usava sul tardi a prendere dell’acqua da un pozzo, venuto a conoscenza della sua
presenza un losco figuro del luogo la attendeva e la irretiva con proposte
oscene, questa contadina rifiutando le avance sopportava pazientemente perche
aveva un marito alquanto collerico, poiche’ questa situazione non cessava fu
costretta a raccontarglielo ed una sera adirato e travestito con gli abiti della
moglie l’ha sostituita, una volta accostato il molestatore con mossa repentina
l’ha gettato nel pozzo.
Poco dopo un contadino di passaggio bevve l’acqua del pozzo
e da allora divenne indemoniato, fu’ portato al Santuario con molta fatica
perche’ non riuscivano anche con piu’ persone a portarlo all’interno del sacro
luogo, fu’ possibile con molta fatica tramite una coppia di buoi.
L’analisi della chiesa d’allora fu’ che questo contadino
bevendo l’acqua infetta da questa persona morta affogata, dal passato di
sanguinario e criminale incallito abbia contaminato questo ignaro contadini
facendolo diventare indemoniato.
Antonio Bacolini
A Torre le Nocelle un paesino in provincia di Avellino vicino
a Benevento c’e’ un Santuario dedicato a San Ciriaco santo molto venerato nelle
provincie di Benevento ed Avellino.
Poiche’ i sacerdoti di questo Santuario succeduti nel tempo
hanno nomea di avere salvato molte persone indemoniate o pervase da entita’
diaboliche, attualmente opera come esorcista un sacerdote che risponde al nome
di Michele Bianco, costui e’ plurilaureato e di una grandissima cultura, tra i
suoi studi c’e’ la filosofia l’antropologia e i studi classici.
Attualmente egli opera messe di guarigione ogni sabato e dal
lunedi a mercoledi riceve dalle ore 13.00 alle 18.00 il venerdi pomeriggio si
dedica agli esorcismi.
Personalmente ho avuto modo di conoscerlo districandolo da un
nugolo di fedeli che aspettavano un colloquio, conseguentemente ho avuto modo di
appurare la sua grande cultura e la sua giovane eta’ apparentemente
quaranticinquenne.
Nella Chiesa Santuario ci sono dimostrazioni di miracoli
attestati dai miracolati e confermati dalla scienza medica e custoditi in
canonica fin dal 1706 e gelosamente custoditi dall’allora sacerdote padre Mario
Minichiello, don Michele con la sua cultura e fattivo apostolato ha demolito
rituali di carattere antropologico e apotropaico di culltura contadina, come :
farsi accompagnare nel santuario per grazia ricevuta da due giovani vergini
scapigliate, entrare completamente ignudi, portare 15 grosse pagnotte di pane
per i poveri etc etc.
Sinteticamente ti descrivo tra le tante questa storia che ha
dell’inverosimile, si narra che in un paese della provincia una bella contadina
usava sul tardi a prendere dell’acqua da un pozzo, venuto a conoscenza della sua
presenza un losco figuro del luogo la attendeva e la irretiva con proposte
oscene, questa contadina rifiutando le avance sopportava pazientemente perche
aveva un marito alquanto collerico, poiche’ questa situazione non cessava fu
costretta a raccontarglielo ed una sera adirato e travestito con gli abiti della
moglie l’ha sostituita, una volta accostato il molestatore con mossa repentina
l’ha gettato nel pozzo.
Poco dopo un contadino di passaggio bevve l’acqua del pozzo
e da allora divenne indemoniato, fu’ portato al Santuario con molta fatica
perche’ non riuscivano anche con piu’ persone a portarlo all’interno del sacro
luogo, fu’ possibile con molta fatica tramite una coppia di buoi.
L’analisi della chiesa d’allora fu’ che questo contadino
bevendo l’acqua infetta da questa persona morta affogata, dal passato di
sanguinario e criminale incallito abbia contaminato questo ignaro contadini
facendolo diventare indemoniato.
Antonio Bacolini
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