domenica 21 luglio 2013

Alfano nomina Lamorgese capo gabinetto

Prende il posto del dimissionario Procaccini


 Il prefetto Luciana Lamorgese



Primo cambio al Viminale innescato dall'affaire Ablyazov. Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha nominato il prefetto Luciana Lamorgese capo di Gabinetto al posto del dimissionario Giuseppe Procaccini. Al Consiglio dei ministri della prossima settimana ci saranno cambiamenti ai vertici del Dipartimento di pubblica sicurezza. Una partita che sta gestendo il capo della polizia, Alessandro Pansa, deciso ad avviare un profondo rinnovamento nelle strutture ed anche nelle facce dell'Amministrazione. Troppo delicata - e si è visto proprio nella vicenda kazaka - la posizione di capo di Gabinetto del ministro per lasciarla scoperta a lungo. Così, dopo le dimissioni rassegnate lunedì sera da un amareggiato Procaccini ed accettate da Alfano, oggi è arrivato il sostituto.
Si tratta di una donna, Luciana Lamorgese, nata 60 anni fa a Potenza, capo del Dipartimento per le politiche del personale dell'Amministrazione civile. Spetterà a lei ricucire i rapporti e ristabilire linee di comunicazione efficienti tra gli apparati della sicurezza e l'ufficio del ministro. Da parte sua, Pansa è alle prese con l'incarico affidatogli dal ministro: quello di proporre una "riorganizzazione complessiva" del Dipartimento della Pubblica sicurezza, in modo che quanto accaduto con la vicenda dell'espulsione lampo di Alma Sahalabayeva e di sua figlia all'insaputa del livello politico "non accada mai più".
In attesa di predisporre un piano di revisione di procedure e regole, più a breve termine cambieranno i titolari di diversi uffici che contano. Si chiuderà così un lungo periodo segnato dalla gestione di Gianni De Gennaro prima e del suo 'delfino' Antonio Manganelli poi. Pansa punta a mettere nei posti chiave della polizia uomini di sua fiducia. Alfano ha chiesto l'avvicendamento del capo della segreteria del capo della polizia, Alessandro Valeri, a pochi mesi dalla pensione. Si tratta di un altro ruolo molto delicato, che vede il prefetto di Reggio Calabria, Vincenzo Panico, tra i più accreditati pretendenti.
Panico è stato il vice di Pansa quando quest'ultimo era prefetto di Napoli. Sembra poi destinato a saltare anche il vicario di Pansa, Alessandro Marangoni, che nei giorni del blitz per la cattura di Ablyazov svolgeva le funzioni di capo della polizia. Per lui, vicino alla pensione, sono circolate voci di un possibile spostamento verso la prefettura di una grossa città, Milano, Torino o Palermo. Altra nomina vicina è poi quella del capo della Direzione centrale per l'immigrazione. Per questo ruolo, attualmente vacante, si parla del questore dell'Aquila, Giovanni Pinto. Probabile avvicendamento anche per il prefetto Gaetano Chiusolo alla guida della Dac, la Direzione anticrimine. E cambieranno anche prefetti e questori di diverse città importanti. Questo massiccio giro di poltrone dovrebbe avere il via libera nel prossimo Consiglio dei ministri.
(ANSA)

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