mercoledì 29 maggio 2024

Il Mito della Creazione - Norreni

 


Per la mitologia norrena in principio esistevano due regni: Niflheimr, regno del ghiaccio, a nord e Muspellsheimr, regno del fuoco, a sud.

Dall'unione di questi due elementi nacque Ymir, il primo essere vivente. Saggio, ma estremamente malvagio, fu anche (ovviamente) il primo gigante di ghiaccio. Aveva però all'interno del suo corpo una costante sorgente di fuoco che gli permetteva di raggiungere elevate temperature corporee e di resistere così anche al calore del Muspellsheimr.


Insieme a Ymir nacque anche la mucca Auohumla, che ebbe il compito di nutrire il gigante grazie ai quattro fiumi di latte sgorgati dalle sue mammelle.

Durante il primo sonno Ymir iniziò a generare esseri viventi in modo alquanto... discutibile.


Dal suo sudore si generò la razza dei giganti, dalle sue ascelle uscirono un uomo e una donna, e dal sudore di gambe e piedi si generò un gigante a sei teste, Thrudhgelmir.


Nel frattempo, la mucca leccò il sale che ricopriva alcune pietre ghiacciate, e così portò alla luce un essere umano. Parliamo di Buri, il Generante.

Da Buri nacque poi Borr, il Generato, il quale prese in moglie Bestia, gigantessa del ghiaccio, e la loro unione generò tre figli: Odino, Vili e Vé.


I tre fratelli, ormai cresciuti e stanchi di essere sottomessi, decisero di uccidere Ymir. Compirono la missione e affogarono nel suo sangue tutti i giganti da lui generati. L'unico a salvarsi fu Bergelmir, figlio del gigante a sei teste. Da lui iniziò la successiva stirpe di giganti del ghiaccio, gli Jotunn.


Odino e i fratelli usarono quindi il corpo dell'enorme Ymir per creare l'universo; dalla sua carne generarono la terra, dal suo sangue tutte le acque esistenti, le montagne vennero generate dalle ossa e con i frammenti delle stesse ossa e dai denti vennero create le pietre, dai capelli nacquero tutte le piante e dai vermi che banchettavano sul corpo ormai in decomposizione si generarono gli gnomi, progenitori di elfi e nani.

Con le cervella formarono le nuvole e, infine, usando la calotta cranica del gigante venne creata una volta celeste sorretta da quattro nani: Nordri, Sudri, Austri e Vestri, a indicare i quattro punti cardinali.


La Creazione fu terminata quando i fratelli usarono scintille e tizzoni da Muspellsheimr per formare le stelle, e quando, sulla via del ritorno a casa, trovarono due alberi e li trasformarono in due esseri umani: Askr ed Embla. Rispettivamente "frassino" e "olmo" in onore degli alberi dai quali vennero generati. 

Un'altra versione dice invece che i tre fratelli trovarono sulle rive di un fiume due corpi senza vita, verosimilmente i corpi degli umani creati da Ymir all'alba dei tempi, e li rianimarono.

Quale che sia la versione giusta, da questa prima coppia venne poi generata tutta l'umanità.

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