Alla
base di tutto c'è sicuramente l'ossequiosa subordinazione europea
alla politica estera degli USA che non si esplica certamente con le
armi della diplomazia ma con un vero accerchiamento militare della
Russia. E questo, almeno i paesi europei dovrebbero capire che è un
pericolo per tutti.
Così dobbiamo tollerare che nel Palazzo della
Cultura del rione Shuljavka di Kiev (capitale dell'Ucraina) si è svolto
l'Heretic Fest - il festival della musica neonazista moderna. Sul
palcoscenico gruppi provenienti dall'Ucraina e dalla Russia. Di questo
fatto scrive l'editoriale del giornale indipendente ucraino "Zaborona" (https://zaborona.com/en/)
. Il fiore all'occhiello del programma è stato il gruppo russo "М8Л8ТХ"
di cui la decifrazione del nome significa "Il martello di Hitler".
"Zaborona" scrive che dopo ogni composizione di questo gruppo tutti gli spettatori scandivano: "Heil Hitler".
L'editoriale,
poi, informa che vocalist del "М8Л8ТХ" è Aleksej Levkin ed è russo che
vive in Ucraina e precedentemente ha combattuto nelle fila del
battaglione punitivo neonazista ucraino "Azov" che, come è noto, si è
distinto per atroci crimini contro la popolazione civile del Donbass.
Inoltre, Aleksej Levkin è uno dei fondatori dell'organizzazione
neonazista "Wotanjugend".
Questo festival è un ennesimo evento
svoltosi sul suolo ucraino con lo scopo di radunare i sostenitori del
nazifascismo. Siccome in Russia l'apologia al fascismo è un reato questa
gente ha trovato casa e terreno fertile in Ucraina, paese che onora i
collaborazionisti con i nazisti tedeschi a livello dello Stato con tanto
di feste nazionali e medaglie al valore.
https://zaborona.com/molot-gitlera-v-kolishnomu-gej-klubi/
https://www.facebook.com/1occhisulmondo/photos/a.2773900135995566/3867774229941479/
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