sabato 11 ottobre 2014

Sale, con tanto di renne e slitta luminose, è apparsa in paese . Poco distante, direttamente dalla Danimarca, un’improbabile sirenetta sardo danese in bronzo, appare e scompare due volte al giorno, sulle note di “Procurate moderare”, nelle acque davanti al lungomare.Le stesse acque in cui, solo due giorni fa, Goccia, il delfino mascotte del paese è stato massacrato da mani ignote ed esperte quanto crudeli. Uno dei tanti episodi ai danni di animali innocenti che rivela una realtà ben diversa da quella edulcorata e artificiale che l’amministrazione ostenta attraverso le sue scelte. E’ un vero peccato che si perda l’occasione di insegnare ai bambini che Babbo Natale non investe cani e gatti lasciandoli morenti sul ciglio della strada e che la Sirenetta di Andersen vive in armonia con le creature del mare. I bambini non meritano di essere ingannati dall’ ipocrisia di una società che trascura i diritti dei più indifesi. E’ un contrasto talmente stridente che, presto o tardi, rivelerà tutta la sua inefficacia. Dovremmo piuttosto fare un gemellaggio con la civiltà, col rispetto per ogni creatura la cui vita è un dono prezioso per tutti noi. Se si investisse di più in educazione al rispetto dell’ambiente persino Babbo Natale e la Sirenetta sceglierebbero di trascorrere qui le loro vacanze. A volte penso che se dovessi lasciare questo mondo non ne sentirei la mancanza..
Patrizia Sale


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