di Paolo Barnard
Confindustria è guidata da un pompiere che carica cherosene nella tanica per spegnere l’incendio, e non se ne rende conto.
Che
ciò sia scritto da un giornalista come me, e che non appaia evidente al
100% delle imprese italiane è una catastrofe. Perché significa che il
lavoro da fare è forse impossibile.
Immaginate. Il Ministro
della Sanità del Paese detta le linee guida sulla salute: fumare più di
60 sigarette al giorno, vietare lo sport, favorire le importazioni di
alimenti grassi. E alla divulgazione della circolare ministeriale non un
singolo medico obietta. Anzi, annuiscono seri.
Vi garantisco
che se l’economista americano premio Nobel Paul Krugman leggesse le
dichiarazioni di Squinzi di ieri, apporrebbe la sua firma alle sette
righe sopra.
Eccovi la catastrofe teorica del numero uno degli industriali italiani (e del suo centro di ricerche CSC):
Squinzi: I conti pubblici migliorano vistosamente, ma si allontana il pareggio di bilancio…
Barnard
e 80 anni di macroeconomia monetaria keynesiana oggi Modern Money
Theory: Il pareggio di bilancio può solo peggiorare i conti pubblici,
poiché innesca un impoverimento automatico del settore non-governativo
di famiglie e aziende. Esso infatti significa solo MAGGIORI TASSE E
TAGLI AI SERVIZI, mentre un deficit di bilancio AUMENTA redditi e
servizi nel settore non governativo di famiglie e aziende (vedi anche
sotto). Le MAGGIORI TASSE E TAGLI AI SERVIZI del pareggio di bilancio si
trascinano dietro automaticamente fallimenti aziendali, disoccupazione,
taglio redditi, crollo consumi ecc. Tutto ciò costringe lo Stato alla
cosiddetta Spesa a Deficit Negativa da aumento di ammortizzatori
sociali, spese sanitarie e sociali per aumentata disoccupazione,
aumentato crimine, per emarginazione, famiglie in difficoltà ecc.
Impossibile che il deficit cali in questo modo, anche perché più permane
il pareggio di bilancio più peggiora la spirale. Infatti, lo stesso
Squinzi si contraddice e afferma:
Squinzi: Il prossimo anno il
deficit non sarà dello 0,1% come prospettato a dicembre, ma dell'1,6%. E
nel 2012 si assesterà al 2,6%. Di più. Secondo gli scenari economici
presentati oggi dal Centro studi di Confindustria, la recessione
continuerà anche l'anno prossimo, quando il Pil calerà dello 0,3%.
Barnard
e MMT: Infatti, la disoccupazione causata direttamente dal pareggio di
bilancio di cui sopra causa soprattutto una catastrofica perdita di PIL
perché la massa di disoccupati non produce nulla. Il General Accounting
Office del Congresso USA ha stimato il costo annuo di un singolo
disoccupato americano in 37 mila dollari. Improduttivi. Tutti a carico
del deficit di bilancio. Al contrario, una Spesa a Deficit Positiva,
cioè mirata alla piena occupazione e al rilancio aziendale nazionale e
dei servizi ai cittadini, produce MAGGIORE PIL e diminuisce il deficit
stesso aumentando il gettito fiscale SENZA aumentare le aliquote.
Secondo alcuni studi, la disoccupazione italiana degli anni ‘virtuosi’
dei tagli alla spesa dei tecnici anni ’90, potrebbe aver sottratto al
Paese circa 4.700 miliardi di euro di ricchezza reale, più del doppio
del PIL.
Squinzi: L'aumento e il livello dei debiti pubblici sono
analoghi, in quasi tutte le democrazie avanzate, a quelli che si sono
presentati al termine degli scontri bellici mondiali.
Barnard e
MMT: Magari lo fossero. Gli Stati Uniti uscirono dalla II Guerra con un
deficit di bilancio del… 27% sul PIL, tre volte superiore a quello della
Grecia di oggi. Con quel deficit gli USA arricchirono il proprio
settore non governativo di famiglie e aziende, e tutta l’Europa, come
mai nella Storia. La differenza cruciale, che Squinzi ignora, è che gli
USA avevano (e hanno oggi) un deficit in propria moneta sovrana, COME
QUELLO DELL’ITALIA ANNI ’70 CHE ENTRO’ NEL CLUB DEI RICCHI DEL G7, che
si traduce immancabilmente in un attivo del settore non governativo di
famiglie e aziende, come ampiamente dimostrato da montagne di studi.
L’Italia dell’euro, invece, ha un deficit in una moneta che è
‘straniera’ per noi, dovendola Roma prendere in prestito dai mercati dei
capitali privati europei e internazionali. Essa dunque va restituita a
tali mercati TASSANDO cittadini e aziende e TAGLIANDO LA SPESA pubblica.
Entrambe le cose impoveriscono automaticamente il settore non
governativo di famiglie e aziende italiane.
Squinzi: A
preoccupare Viale dell'Astronomia è, soprattutto, il forte derioramento
delle condizioni del mercato del lavoro: nel 2012 l'occupazione calerà
dell'1,4% (-1% già acquisito al primo trimestre) e dello 0,5% nel 2013.
Solo sul finire dell'anno prossimo le variazioni congiunturali
torneranno positive e, al netto della Cig, il 2013 si chiuderà con 1
milione e 482mila posti di lavoro in meno rispetto al 2008 (-5,9%). La
disoccupazione, osserva il Csc prosegue la corsa osservata negli ultimi
mesi con il tasso che raggiungerà il 10,9% a fine 2012 (10,4% in media
d'anno) e il 12,4% a fine 2013 (11,8% in media d'anno).
Barnard e MMT: Infatti, come detto, il danno può solo aumentare con le politiche di Austerità e la permanenza nell’Eurozona.
Squinzi:
Per gli economisti di via dell'Astronomia è "una perdita difficilmente
recuperabile in assenza di riforme incisive che riportino il Paese su un
sentiero di crescita superiore al 2% annuo come è alla sua portata".
Barnard
e MMT: Le uniche riforme possibili sono l’uscita dall’Eurozona, il
ripristino di una Spesa a Deficit Positiva in moneta sovrana, cioè
mirata alla piena occupazione e al rilancio aziendale nazionale e dei
servizi ai cittadini, ovvero l’unica politica che può creare beni
finanziari al netto per il settore di famiglie e aziende. Il contrario
esatto delle Austerità e dell’Eurozona, che sottraggono sovranità
monetaria e impongono una tassazione da economicidio.
Squinzi: …
con un notevole impatto sui consumi: "Quelli delle famiglie diminuiscono
nettamente (-2,8%), conseguenza della fiducia al minimo storico,
dell'ulteriore riduzione del reddito reale disponibile, della
restrizione dei prestiti e dell'aumento del risparmio precauzionale".
Per gli esperti di viale dell'Astronomia, "gli investimenti crollano
dell'8,0% per effetto dell'estrema incertezza e del proibitivo accesso
al credito bancario".
Barnard e MMT: Esatto, ben detto. La
spirale della Deflazione Economica Imposta causata dalle politiche di
Austerità e dall’Eurozona, che ci obbliga a un prelievo fiscale
impossibile per restituire il debito pubblico ai mercati dei capitali
privati europei e internazionali, sono la causa precisa dei mali
sopraccitati da Squinzi.
Squinzi: E non sarebbe certo una
soluzione il ritorno alla lira che, anzi, si tradurrebbe per gli
italiani nella "più colossale patrimoniale mai varata". Secondo il Csc
gli effetti sarebbe devastanti sul valore delle attività, sul reddito e
sulle ricchezze private "perché verrebbero inevitabilmente sottoposte a
una radicale tosatura per ristabilire un pò di ordine nel bilancio
pubblico e nella giustizia sociale, di fronte al profondo impoverimento
della maggioranza della popolazione"
Barnard e MMT: Questa
falsificazione al 100% della realtà – come dimostra, oltre a montagne di
studi accademici, la storia dell’Argentina che una volta recuperata la
moneta sovrana e abbandonate le Austerità del FMI, e una volta adottata
la MMT, ottenne in 4 anni la maggiore crescita economica del mondo – è
il punto della collasso della speranza che Confindustria potrà mai
aiutare una singola azienda italiana. Cioè, mi correggo: aiutarla a
fallire sì, eccome. Non a salvarsi, di certo.
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=402
www.mentereale.com
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