lunedì 30 giugno 2025

Tiger Mask

 


Tutti noi "ragazzi degli anni 80" (ma non solo!) conosciamo le vicende di Naoto Date, il bambino fuggito dall'orfanotrofio durante una gita allo zoo e che viene preso in forza alla malefica "Tana delle Tigri", per poi diventarne, una volta tornato a casa e rimesso la testa a posto, il loro più acerrimo nemico. Se qualcuno ha bisogno di "rinfrescarsi" la memoria di questo stupendo anime vi invito allora ad inscrivervi alla favolosa pagina Uomo Tigre fanpage .


Sappiamo anche che la  New Japan Pro-Wrestling 【Official】, per sfruttare il successo del cartone animato, affibbiò il personaggio dell'uomo dalla maschera di Tigre al giovane lottatore acrobatico Satoru Samaya, rimasto impresso nella nostra mente grazie alle telecronache di  Tony Fusaro"il fantastico mondo del catch" .


Oggi Sayama ha ben 68 anni, e pur rimanendo nei nostri cuori l'originale "Tiger Mask", il suo personaggio è ancora vivo e vegeto nel Sol Levante. Ma quante maschere di Tigre sono esistite? Che ci crediate o no, ben 4 sono i successori "ufficiali" del Maestro Sayama, ma vi sono un'infinità di epigoni, maschere non ufficiali ed avversari che potrebbero riempire un'intero roster di "felini"!


Dopo Sayama, nel 1984 i diritti di sfruttamento del personaggio passarano dalla NJPW alla rivale 全日本プロレスofficial , che affibbiò la maschera all'altrettanto eccezionale Mitsuharu Misawa. Ma 6 anni dopo, nel 1990, passando dalla categoria pesi leggeri a quella dei massimi, abbandonò la maschera per essere solo sé stesso. 


Nel 1992 la maschera tornò nella mani della New Japan, che la affidò a Koji Kanemoto. Purtroppo la sua versione di Tiger Mask è forse la più sfortunata, dovuto principalmente alla incredibile popolarità negli anni 90 di un'altro lottatore mascherato, Jushin "Thunder" Liger. Nel 1994, addirittura, cedette la maschera in un incontro proprio contro Liger, un vero e proprio "smacco" alla fama dell'Uomo Tigre.


Ma dal 1995 la musica cambia con Yoshihiro Yamazaki, che ne interpreta magnificamente la quarta incarnazione, la prima direttamente allenata dall'originale Tiger Mask Sayama, e l'unico che sia mai approdato in terra italiana durante un tour NJPW del 2005, con tanto di incontro con un fan d'eccezione come il calciatore Alessandro Del Piero 


Dal 2010, la quinta incarnazione è affidata ad un lottatore di arti marziali miste, Ikushisa Minowa, anche lui allenato da Sayama.


Ma se pensate che sia finita qui, beh, siete molto lontani dalla verità: innanzitutto, sulla scia del successo del nuovo anime dedicato alla maschera di tigre, Tiger Mask W, Kota Ibushi ne indossa le vestigia (a dir la verità, abbastanza ridicole rispetto alla maschera originale di Sayama) in un paio di match.


Dal 2018 Sayama ha anche sdoganato "Shinsetsu Tiger Mask", un suo nuovo allievo che porterà avanti la leggenda della Tigre.


Per una tigre buona, c'è sempre una tigre cattiva: la sua nemesi, Black Tiger, è stata quasi sempre interpretata da wrestler stranieri, a rimarcare come Tiger Mask sia un simbolo vivente del Giappone contro il nemico straniero. Il primo è la leggenda inglese "Rollerball" Marc Rocco (l'unico, se non erro, ad essersi battuto con Sayama) ed in seguito da Eddie Guerrero . Dal 2009, però, sono atleti del Sol Levante ad indossare la maschera della tigre nera: primo fra tutti Tatsuito Takaiwa e poi addirittura il massiccio Tomohiro Ishii.


Seguono poi le incarnazioni femminile della maschera di Tigre, approvate da Sayama: prima fra tutti Candy Okutsu (metà anni 90) e poi da Asuka (no, non la lottatrice WWE).


Basta così? Ma nemmeno per idea! 


Tiger Mask IV per un certo periodo nella Michinoku Pro Wrestling si è scontrato con un suo doppione malvagio, Takeshi Ono.

Altri due fuoriusciti dal dojo di Sayama interpretarono i personaggi di Super Tiger e Tiger Shark nella promotion fondata dal primo Uomo Tigre, la Real Japan Pro Wrestling. Persino una stella della WCW e WWE come Ultimo Dragon, che era cresciuta idolatrando proprio Sayama, ha vestito i panni tigrati di "The Tiger", per poi mischiare la sua gimmick con quella del suo idolo dando vita a "Tiger Dragon".


E ancora, nella Osaka Pro Wrestling abbiamo avuto Tigers Mask, opposto a Black Tigers, mescolando la gimmick originale con spunti provenienti dal mondo del baseball, mentre nella violenta FMW di Onita il wrestler Ricky Fuji, influenzato dal suo periodo nella Canadian Stampede degli Hart, creò il Canadian Tiger.


Ancora qualche piccola curiosità: andando a ritroso nel tempo, nel 1971 un'altra tigre era apparsa sul quadrato, ovvero Samson Kutsuwada, che la interpretò in un tour nella Corea del Sud della Japan Pro Wrestling Alliance.


Altri Tiger Mask apocrifi sono stati interpretati da Ken Peale, Tommy Gilbert e Treach Phillips jr. negli USA.


E in Italia? Anche noi abbiamo avuto la nostra piccola dose di emozioni dalla Tana delle Tigri: nel 2003, durante un tour itinerante nei centri commerciali italiani della Italian Championship Wrestling apparve il personaggio di La Tigre, vincitore del torneo "Il Ritorno della Tigre". Suo avversario prediletto, il mastodontico Raiss, che per un certo periodo fu pensato persino come designato per un gimmick da "Grossa Tigre", ma poi fu deciso di cambiare il suo personaggio in "Mastino".


Recentemente, una delle riproduzioni originali della maschera di Sayama è stata venduta nel programma televisivo del canale NOVE  "Cash or Trash", a dimostrazione di come il personaggio di Tiger Mask, nonostante i tanti anni di vita, sia ancora tra i più longevi della storia di questa disciplina.


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