"The Genius" Lanny Poffo, intervistato ai microfoni del podcast di Renee Paquette , parlò di come il fratello, il leggendario Macho Man Randy Savage , costruì il suo match contro Ultimate Warrior di WrestleMania VII.
Per Savage, all'epoca "re" della Federazione con l'appellativo "Macho King", era una sfida: gli appassionati di wrestling ancora parlavano dell'epico scontro tra Warrior ed Hulk Hogan dell'anno precedente, main event che aveva visto in palio sia il titolo assoluto che quello Intercontinentale. Nella sua mente l'idea era non solo quella di bissare il successo della "Ultimate Challenge"... ma addirittura superarlo.
Studiò l'incontro nei minimi particolari, ogni mossa, contromossa, momento critico, la presenza scenica di Sherri Martel e quella finale di sua moglie Elizabeth. Poi, si mise a studiare i match del Guerriero, cercando di vedere cosa sapeva fare al meglio e cosa invece peggio, eliminando quest'ultimi e massimizzando al massimo i primi, aiutandolo se serviva.
Il rapporto con Hellwig, tra l'altro, era stranamente dei migliori: non molti wrestler andavano d'accordo con il Guerriero ma Savage era uno di quelli, forse condividendo alcuni punti di vista su famiglia e relazioni nel backstage (e anche in merito al loro controverso rapporto con la stella Hulk Hogan).
Il risultato fu agli occhi di tutti: uno dei quei rari casi in cui il main event viene quasi scordato, relegato ad uno dei "tanti match" della scaletta, usurpandone di fatto il posto. Savage ci era riuscito, aveva scalzato Hogan vs Slaughter dal podio ed il loro match è rimasto nella storia. Una cosa simile accadrà a WrestleMania X8 nel match tra Hogan e The Rock.
I due si ritroveranno poi poco più di un anno dopo, a SummerSlam 92, in un altro epico scontro.
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