Nell’esercizio del suo delirio quotidiano, Donald Trump ha dichiarato su Truth:
“Grazie al mio intervento, ci sarà presto la pace tra Iran e Israele”.
Ma mica si è fermato lì.
Ha rivendicato pure di aver personalmente fermato la guerra tra India e Pakistan, tra Serbia e Kosovo e tra Egitto ed Etopia.
Si è dimenticato di aggiungere tra Russia e Ucraina, ma lì persino uno come Trump ha avuto un moto di vergogna.
In compenso ha aggiunto che come paciere vedrebbe bene anche Vladimir Putin, ovvero uno che da tre anni bombarda a sua volta un altro Stato.
La realtà ormai ha superato di gran lunga ogni immaginazione e dignità.
Il mondo è in queste mani qui.
A volte certe parole sono più pericolose delle bombe.
Lorenzo Tosa

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