Musica e lotta per la band del Sulcis
Il nuovo video 'Combattere' del gruppo degli Intreccio in ex fabbrica - FOTO
Marino Usai, Roberto Pala e Pino Biggio
Il titolo del video 'Combattere'
Marino Usai, Roberto Pala e Pino Biggio
Il titolo del video 'Combattere'
Marino Usai, Roberto Pala e Pino Biggio
Dalle canzoni sdolcinate al rock di protesta e lotta. Quella che parte dal Sulcis Iglesiente alle prese con mobilitazioni quotidiane per difendere fabbriche che chiudono e lavoratori che finiscono in cassa integrazione o licenziati. Si intitola "Combattere" ed é il nuovo video che il gruppo musicale Intreccio, nato a Gonnesa 30 anni fa e formato da Marino Usai, basso, voce e leader della band, Roberto Pala, chitarrista, e Pino Biggio, batterista, ha realizzato all'interno dell'ex capannone che ospitava negli anni '70 e '80 la Metallotecnica, azienda che produceva componentistica per le imprese del polo industriale, in particolare celle elettrolitiche, ed effettuava interventi di manutenzione sugli impianti. "In quel capannone oggi chiuso sono iniziate le prime grosse mobilitazioni operaie di Portovesme - ricorda Marino Usai - e da lì siamo voluti ripartire con una canzone che invita a non arrendersi".
Nel brano e nella musica del gruppo - famoso negli anni Ottanta per aver aperto diversi concerti dei Dik Dik, Equipe 84 e Camaleonti - c'é la rabbia ma anche la voglia di riscattare il Sulcis. "Il batterista ha perso il lavoro poco tempo fa - dice il leader della band - anche l'azienda del chitarrista sente le contrazioni della crisi, io lavoro in Comune ma la crisi e gli effetti di questa disperazione li vivo sulla pelle dei miei figli". Nel video c'é la svolta dei tre musicisti over 50 che guardano quanto succede da un'angolazione precisa. "La nostra é la visione e la preoccupazione dei padri per quello che capiterà ai propri figli - sottolinea Usai - Io ne ho due, una ragazza che lavora fuori e un ragazzo che deve fare i conti con la crisi che qui non risparmia nessuno. E' chiaro non ci vogliamo rassegnare, siamo convinti che unendo le forze, come fanno i tre musicisti quando alla fine del video escono assieme dall'ex fabbrica, ce la possiamo fare.
E la canzone é il modo per dire che siamo al loro fianco". Tutta la band sente il peso del declino industriale del Sulcis. "La nostra sala prove é da trent'anni una casetta situata sotto i nastri dell'Eurallumina, da lì dentro abbiamo sentito spegnersi progressivamente tutti i rumori delle fabbriche e del lavoro. Un aspetto - confessa il leader degli Intreccio - che davvero ci addolora".
(ANSA)
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