sabato 13 luglio 2013

Il Golem prende vita ne "Il cabalista di Praga" di Marek Halter

Il cabalista di Praga, l’ultimo romanzo di Marek Halter, riprende l’antica leggenda ebraica del Golem nell’Europa di fine Cinquecento


Il Golem prende vita ne "Il cabalista di Praga" di Marek Halter

di Andrea Bressa
Già autore di successi come Abrahm e La regina di Saba , Marek Halter torna in libreria con il nuovo romanzo Il cabalista di Praga (Newton Compton), nel quale riprende una delle leggende ebraichepiù famose: la creazione del Golem .
Nella Praga di fine Cinquecento le sorti della comunità ebraica che vive nel ghetto – una delle più grandi e importanti d’Europa – sono alla mercé dei capricci e degli scontri tra cattolici e protestanti e della benevolenza o indifferenza dell’imperatore di turno. Gli ebrei di Praga hanno però dalla loro una carta importante da giocare, che risponde al nome di Judah Loew ben Bezalel , il Gran Rabbino, il più grande saggio vivente, noto anche come il MaHaRal.
Quando sembra che la furia antisemita dei gentili stia per compiersi in un’ennesima strage, il maestro raccoglie le sue conoscenze esoteriche e i misteri della Cabala per creare un Golem, una gigantesca creatura di argilla dalla forza spaventosa, in grado di proteggerli e annientare i nemici. Ma (e c’è da aspettarselo) a giocare con il soprannaturale si rischia di perdere il controllo.
A raccontare la storia è il vero protagonista del romanzo, David Gans, allievo devoto del MaHaRal. Si rivolge direttamente al lettore dalla sua condizione di spirito errante nell’eternità, che riguarda gli eventi di quattro secoli prima con la saggezza di chi ora comprende e afferra tutto, dalle cause alle conseguenze.
E prima di arrivare al Golem, le vicende narrate si mescolano a scene di vita quotidiana nel ghetto, e a sapienti citazioni della tradizione ebraica. David ripercorre i suoi studi appassionati dei testi sacri e dei misteri della matematica e dell’astronomia. L’Europa di Galileo, Copernico, Giordano Bruno e delle lotte di religione è ricostruita con attenzione alla precisione storica, ma dal punto di vista di chi ci ha sempre rimesso, gli ebrei. Non manca l’amore, ovviamente, quello proibito tra David ed Eva, l’affascinante e saggia nipote del MaHaRal.
Il Cabalista di Praga è un romanzo interessante, capace di trasmettere la profonda forza delle tradizioni e dei misteri del sapere ebraico aggiungendovi quel giusto pizzico di fantasia e avventurache rende la lettura appassionata e leggera.
L’autore non è un semplice amatore del genere, ma un profondo conoscitore del tema e del mestiere di scrivere: Marek Halter è uno scrittore ebreo francese di origine polacca nato a Varsavia nel 1936. Ha dedicato la sua vita alla sensibilizzazione contro il razzismo e l’antisemitismo (sua l’idea del movimento SOS Racisme ). È il promotore dei primi incontri tra leader israeliani e palestinesi, grazie al "Comitato Internazionale per la Pace negoziata in Medio Oriente" da lui fondato nel 1967. Ha pubblicato una serie di romanzi e saggi sempre impregnati di cultura e storia ebraica, come Il folle e i re , La mia ira , Argentina Argentina .

Nessun commento:

Posta un commento