sabato 20 luglio 2013

Detroit dichiara bancarotta ma per giudice è incostituzionale

La più grande per una città nella storia americana


 File Detroit files for bankruptcy


La città di Detroit, sede delle tre grandi case automobilistiche americane (Gm, Ford e Chrysler), ha presentato la richiesta di bancarotta. Si tratta - sottolinea la stampa Usa - della richiesta più grande mai presentata da una municipalità nella storia americana.
La richiesta al giudice federale di accedere al Chapter 9 - che regola la bacncarotta delle municipalità che possono chiedere assistenza pewr ristrtutturare i propri debiti - è stata avanzata dal commissario straordinario di Detroit, Kevyn Orr, che ha dichirato lo stato di insolvenza della città. Ed è stata approvata dal governatore del Michigan, Rick Snyder. Se approvata, la domanda permetterà al commissario straordinario di liquidare gli asset della città per soddisfare i creditori.
L'istanza di bancarotta presentata dal governatore del Michigan e dal direttore per le emergenze di Detroit è "incostituzionale". Lo ha detto un giudice dello stato che ne auspica l'immediato ritiro. Secondo il Detroit News, per il tribunale la legge statale che ha permesso al governatore Rick Snyder di dare il via alla procedura di bancarotta viola la costituzione del Michigan. Intanto, il vice presidente Joe Biden ha dichiarato ieri "di non sapere" se la Casa Bianca può aiutare Detroit a salvarsi dalla bancarotta.
(ANSA)

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