Dalla Ue 31 mln per nuove idee, ma green
Il bando scadra' il prossimo 5 settembre
NAPOLI - Un fondo di 31,6 milioni di euro per progetti 'green' caratterizzati da forte innovazione e utilità in campo ambientale: li mette a disposizione la commissione Europea con ''Eco-Innovation'', bando presentato oggi a Napoli che scadra' il prossimo 5 settembre.
I progetti potranno ottenere sovvenzioni per coprire fino al 50% dei costi ammissibili per superare le barriere esistenti a una maggiore penetrazione nel mercato. L'iniziativa e' denominata 'Cip eco innovation first application and market replication project' e prevede la selezione, ogni anno, di progetti imprenditoriali dotati di una forte utilità in campo ambientale ma non ancora commercializzati a causa dei rischi residui.
Le linee del bando sono state illustrate al Palazzo della Conoscenza e dell'Innovazione in una giornata informativa organizzata dalla Regione Campania attraverso Campania Innovazione, agenzia regionale per la promozione della Ricerca e dell'Innovazione, e Anea, Agenzia Napoletana Energia e Ambiente, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente. Ai finanziamenti possono accedere tutte le persone giuridiche, in particolare piccole e medie imprese dei 28 Paesi dell'Unione di paesi terzi che dispongano di adeguati accordi in vigore.
Cinque gli ambiti di intervento prioritari che riguardano il settore dell'ecoriciclo dei materiali, i prodotti per l'edilizia sostenibile, l'alimentare e le bevande, l'efficienza idrica, il trattamento e distribuzione dell'acqua e il green business.
I progetti potranno ottenere sovvenzioni per coprire fino al 50% dei costi ammissibili per superare le barriere esistenti a una maggiore penetrazione nel mercato. L'iniziativa e' denominata 'Cip eco innovation first application and market replication project' e prevede la selezione, ogni anno, di progetti imprenditoriali dotati di una forte utilità in campo ambientale ma non ancora commercializzati a causa dei rischi residui.
Le linee del bando sono state illustrate al Palazzo della Conoscenza e dell'Innovazione in una giornata informativa organizzata dalla Regione Campania attraverso Campania Innovazione, agenzia regionale per la promozione della Ricerca e dell'Innovazione, e Anea, Agenzia Napoletana Energia e Ambiente, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente. Ai finanziamenti possono accedere tutte le persone giuridiche, in particolare piccole e medie imprese dei 28 Paesi dell'Unione di paesi terzi che dispongano di adeguati accordi in vigore.
Cinque gli ambiti di intervento prioritari che riguardano il settore dell'ecoriciclo dei materiali, i prodotti per l'edilizia sostenibile, l'alimentare e le bevande, l'efficienza idrica, il trattamento e distribuzione dell'acqua e il green business.
Alla presentazione hanno partecipato Elisabetta Dell'Anno e Alessandro Negrin, del Ministero dell'Ambiente, che hanno che ''il cuore dei progetti deve essere l'introduzione nel mercato di componenti innovative''. Michele Macaluso, presidente di Anea e di Renael e dell'Osservatorio sui programmi di finanziamento europei per l'energia e l'ambiente, l'assessore regionale alle attivita' produttive, Fulvio Martusciello, e quello alla ricerca scientifica, Guido Trombetti, hanno sottolineato il ruolo fondamentale dei finanziamenti europei per accompagnare le imprese nei processi di innovazione e internazionalizzazione. E' crucilae - hanno detto - investire per sostenere idee innovative dal punto di vista ambientale progetti che hanno un forte impatto sul territorio.
(ANSA)
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