sabato 1 giugno 2013

Venere insegue Mercurio nel cielo di giugno

Ecco gli appuntamenti celesti nelle notti più brevi dell'anno


La Via Lattea inizia a salire nel cielo di giugno (fonte: Marco Meniero, http://meniero.it)La Via Lattea inizia a salire nel cielo di giugno (fonte: Marco Meniero, http://meniero.it)
Il Sole deformato dall’atmosfera al momento di toccare la linea dell'orizzonte al tramonto sul mare (fonte: Paolo Volpini, Associazione Astrofili di Piombino)
L'alba dal Monte Forato. Il sole passa nel foro nel giorno del Solstizio(fonte: Marco Meniero, http://meniero.it)
La Via Lattea inizia a salire nel cielo di giugno (fonte: Marco Meniero, http://meniero.it)
Il 10 Giugno si verificherà una situazione simile a quella descritta nella foto con i Gemelli, con la differenza che la Luna sarà a sinistra di Venere(fonte: Marco Meniero, http://meniero.it)
Falcetto di Luna crescente, 09 giugno ore 21:00(Mappa del cielo realizzata dalla Uai con i programmi Skymap Pro e Stellarium)
Falcetto di Luna crescente, 11 giugno ore 22:05 (Mappa del cielo realizzata dalla Uai con i programmi Skymap Pro e Stellarium)
Congiunzione Luna Pleiadi, 6 giugno ore 04:45 (Mappa del cielo realizzata dalla Uai con i programmi Skymap Pro e Stellarium)


Congiunzione Luna Saturno, 19 giugno ore 23:00 (Mappa del cielo realizzata dalla Uai con i programmi Skymap Pro e Stellarium)

Venere si lancia all'inseguimento di Mercurio per movimentare le notti più brevi dell'anno: questa rincorsa celeste sarà uno degli appuntamenti più gustosi del mese di giugno che inaugura l'estate astronomica: il 21 giugno cadrà infatti il solstizio d'estate, che ci regalerà ben 15 ore e 15 minuti di Sole, meteo permettendo. 

Fin dai primi giorni del mese, rilevano gli esperti dell'Unione astrofili italiani (Uai,. sarà facile identificare i due pianeti protagonisti dell'inseguimento celeste. Mercurio, nel ruolo della 'lepre', sarà particolarmente visibile il 6 giugno: gli appassionati avranno tutto il tempo necessario per cercarlo sull’orizzonte occidentale, perché tramonterà un'ora e 51 minuti dopo il Sole. Venere, la 'volpe', sarà facilmente osservabile poco dopo il tramonto: si eleverà progressivamente sull’orizzonte occidentale, allungando l’intervallo di tempo disponibile per seguirlo prima che tramonti a sua volta.
Dopo la congiunzione dello scorso 20 maggio, ''per alcune settimane Mercurio si troverà un po' più alto in cielo rispetto a Venere'', ricorda la Uai. ''La distanza angolare tra i due pianeti tornerà presto a ridursi fino alla nuova congiunzione del 20 giugno''. Per i ritardatari che dovessero perdere questo spettacolo, in 'seconda serata', dopo il tramonto di Venere, sarà possibile puntare su Saturno, il protagonista principale delle osservazioni planetarie anche all’inizio di questa stagione estiva. 

Per i più romantici, la Luna rimarrà sempre una certezza. La mattina del 6 giugno, ''prima del sorgere del Sole, si potrà tentare l’osservazione delle Pleiadi che sorgeranno insieme al sottile falcetto di Luna calante'', rileva la Uai. Il 9 giugno invece la Luna tramonterà insieme a Giove, ormai quasi invisibile e confuso tra le luci del crepuscolo serale. La sera del 10 giugno l’osservazione del falcetto di Luna crescente diventerà più agevole e lo si potrà ammirare insieme al brillante pianeta Venere nella costellazione dei Gemelli. Infine, il 19 giugno, la congiunzione più facile da osservare, quella con Saturno.

A chiudere il mese , il 27 giugno, arriveranno le meteore Bootidi. ''Quest’anno - spiegano gli astrofili della Uai - si potranno osservare favorevolmente specie nella prima parte della notte, già dalla fine del crepuscolo serale, quando il radiante sarà più alto sopra l’orizzonte e non ci sarà alcun disturbo lunare''.

(ANSA)



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