martedì 28 maggio 2013

Miss picchiata, l'avvocato rinuncia alla difesa

'Le scelte della vittima collidono con la mia etica professionale'


 Una foto di Rosaria Aprea durante il concorso Miss Yacht 2010 in una foto tratta dalla pagina Facebook

 Antonio Caliendo, convivente di Rosaria Aprea

 Rosaria Aprea, 20 anni colpita violentemente con calci e pugni all'addome dal convivente Antonio Caliendo, di 27 anni

 Una foto di Rosaria Aprea durante il concorso Miss Yacht 2010 in una foto tratta dalla pagina Facebook del concorso di bellezza

L'avvocato Carmen Posillipo del Foro di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), che fino ad oggi ha fornito assistenza legale alla giovane miss Rosaria Aprea, di 20 anni - finita in gravi condizioni in ospedale lo scorso 13 maggio dopo essere stata violentemente picchiata con calci dal convivente - ha deciso di ''rinunciare al caso in quanto le scelte dell'assistita collidono sia con la mia etica professionale che con le strategie difensive assunte''.
L'aggressore, Antonio Caliendo di 27 anni, si consegno' alla Polizia di Casapesenna accompagnato dalla sorella, suo avvocato. L'uomo venne poi fermato dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta con l'accusa di lesioni gravissime e, successivamente, interrogato. Le condizioni della ragazza, aspirante miss di Macerata Campania (Caserta), andarono lentamente migliorando fino alle dimissioni dall'ospedale. In alcune sue dichiarazioni, la vittima si disse ancora innamorata del suo compagno auspicando che fosse liberato. Parole che destarono sorpresa negli ambienti investigativi, e non solo.

(ANSA)

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