venerdì 19 aprile 2013

RIFIUTI: ARRESTI E SEQUESTRI IN LOMBARDIA, PERQUISITA SEDE REGIONE


 MILANO - Sono amministratori regionali e imprenditori nel campo dello smaltimento dei rifiuti le persone finite agli arresti domiciliari questa mattina nell'ambito dell'operazione 'Gioco delle tre carte' condotta dal Nicaf (Nucleo investigativo centrale di Polizia ambientale e forestale) e dalla Polizia Provinciale di Milano, che sta ora effettuando perquisizioni negli uffici della Regione Lombardia. Proprio l'intreccio tra politica e affari è alla base dell'indagine condotta dal pm della Procura di Milano Paola Pirotta che ha portato ai quattro arresti eseguiti questa mattina per traffico illecito di rifiuti, corruzione, truffa e falso in atto pubblico.
Ai domiciliari sono finiti infatti tre rappresentanti legali delle aziende poste sotto sequestro e il vice presidente dell'Osservatorio rifiuti del Ministero dell'Ambiente Adriano Vignali, mentre ci sono altri nove indagati fra i quali un importante amministratore regionale. L'operazione ha portato al controllo di circa 15 aziende della zona est dell'hinterland di Milano e si è conclusa, per il momento, con il sequestro di quattro siti per lo smaltimento dei rifiuti, grazie all'impiego di circa 25 agenti della Polizia Provinciale di Milano e di oltre 100 agenti del Corpo Forestale. "La Polizia Provinciale ha avuto un ruolo molto significativo - ha spiegato Alberto Grancini, assessore provinciale alla sicurezza - e i reati ambientali rappresentano uno dei nostri primi obiettivi: infatti, sono già oggetto di indagini 400mila mq di terreni e sappiamo bene che i rifiuti rappresentano ormai un business importante per l'illegalità".

(ANSA)

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