Oltre che filosofo e fondatore di Scientology, una biografia rivela le attitudini artistiche di L. Ron Hubbard
Alcuni mesi fa Scientology ha inaugurato una nuova sede per il Veneto nella signorile villa Francesconi Lanza alle porte di Padova, dopo un minuzioso lavoro di restauro durato diversi anni.
Le autorità, la cittadinanza e i media hanno mostrato di apprezzare quanto è stato fatto per riportare l’edificio al suo antico splendore, dopo che diversi decenni di abbandono e incuria lo avevano ridotto ad un rudere fatiscente.
Non è il primo caso di recupero di edifici storici da parte di Scientology, già lo aveva fatto in precedenza in importanti capitali europee quali Londra e Bruxelles, che ha mostrato una particolare cura nelle ristrutturazioni degli stabili scelti per le proprie sedi, siano essi antichi o moderni.
Un’attitudine che risale al fondatore di questa religione, L. Ron Hubbard, non solo perché quasi certamente avrà lasciato delle linee guida a tale proposito, ma anche perché lui stesso ha sempre saputo valorizzare le varie dimore in cui aveva vissuto o che aveva adottato per il suo movimento, rendendole attraenti e confortevoli per ospiti e visitatori.
La più nota è probabilmente il Saint Hill Manor in Inghilterra, a sud di Londra, che negli anni ’60 era diventato il centro mondiale di Scientology e nel quale Hubbard ha abitato con la moglie e i quattro figli, e dove ha anche tenuto una serie di corsi frequentati da persone provenienti da ogni parte del globo. Negli anni ’80, accanto al Saint Hill Manor è stato costruito un nuovo edificio, un vero e proprio castello in stile normanno, progettato partendo da un bozzetto originale dello stesso L. Ron Hubbard.
Il quale, se in gioventù si era particolarmente distinto come scrittore, era in realtà un artista a tutto tondo dotato di un notevole gusto estetico. Il suo impegno in campo filosofico e religioso non gli ha impedito di trovare il tempo per cimentarsi con la musica e la fotografia, oltre che di proseguire nel suo lavoro letterario.
In una imponente enciclopedia biografica uscita alcuni mesi fa che approfondisce le varie sfaccettature della sua esistenza, quattro dei sedici volumi che la compongono sono dedicati esclusivamente alle sue opere e attività in campo artistico, con la pubblicazione di poesie inedite, di musiche e testi di canzoni, di foto scattate a varie età e nei luoghi più disparati.
A compendio del tutto, a cavallo tra gli anni ’60 e ’80 Hubbard ha scritto una serie di articoli che nel loro insieme costituiscono forse la prima stesura di una vera e propria “filosofia dell’arte”, una disamina analitica dell’essenza dell’arte stessa e del “mestiere di artista”, e di che cosa esso comporta. Oggi questi articoli formano la parte essenziale di un corso seguito con successo in varie parti del mondo da molti artisti e aspiranti tali.
A Padova per maggiori informazioni sulla vita di L. Ron Hubbard è possibile visitare il Centro Informativo per il Pubblico presso la prestigiosa Villa Francesconi Lanza in via Pontevigodarzere, 10 – tel. 049.8756317. Oppure visitare il sito www.lronhubbard.it

http://www.joyfreepress.com/2013/04/29/99870l-ron-hubbard-tra-filosofia-e-arte-6/