martedì 30 aprile 2013

Usa, droga ed evira il marito: condannata


NUOVO CASO BOBBIT


Kieu, 50 anni, ha tagliato il pene al compagno che voleva il divorzio.


Un nuovo caso Bobbit in Usa. Una giuria del Sud della California ha condannato una donna con l'accusa di aver drogato l'ex marito, poi di averlo evirato e aver gettato il pene nella spazzatura. La vicenda ricorda quella di Lorena Bobbit che nel 1993 tagliò parte del pene del marito John con un coltello da cucina.

TORTURA AGGRAVATA. La Corte ha dichiarato Catherine Kieu colpevole di tortura aggravata: la sentenza è attesa per il 28 giugno. Durante il processo a Santa Ana, la vittima di 60 anni ha reso noto che i medici non sono riusciti a riattaccargli il pene e che a suo dire si è trattato di tentato omicidio. L'ex moglie, di 50 anni, ha prima imbottito la cena dell'ex marito con molte pillole di sonniferi. Quindi è entrata in azione con un coltello da cucina di 30 centimetri, proprio come Lorena, urlando «È questo quello che ti meriti».

ESASPERATA DAL TRADIMENTO. L'audio della scena è stato recuperato da un registratore ad attivazione automatica che la stessa donna aveva messo sotto il letto per spiare il marito. Secondo l'accusa, a cui la Corte ha dato ragione, la donna era infatti esasperata dal fatto che il marito le aveva chiesto il divorzio, dopo essere stato visto con una nuova fidanzata.
La donna da tempo soffriva di gravi problemi mentali causati da un'infanzia piena di molestie e altri traumi. Pare inoltre che il marito, lungo il corso degli anni, prima della crisi, pretendesse continuamente da lei prestazioni sessuali.

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