Mentre noi parliamo di cose serie, c’è un vicepremier e ministro della Repubblica che cavalca e fomenta vere e proprie fake news per solleticare la pancia di quei quattro fresconi da bar che ancora lo votano.
L’ultima?
Salvini ha tuonato sui social contro l’Unione europea perché - secondo il genio - ci vogliono togliere anche le bustine di zucchero nei bar.
Apriti cielo.
Peccato che - tanto per cambiare - messa così è una notizia falsa come un treno in orario.
Nessuno a Bruxelles vuole bandire le bustine di zucchero nei bar. Semplicemente un nuovo regolamento europeo prevede restrizioni per gli imballaggi in plastica monouso. La parola chiave è plastica. Mentre continueranno tranquillamente ad esistere quelle in carta. E le altre saranno banalmente riconvertite in un materiale sostenibile.
Il tutto, in ogni caso, a partire dal 2030.
Con tutto quello di sensato che si potrebbe dire oggi sull’Europa, con tutte le critiche puntuali e costruttive che si potrebbero fare in questo momento drammatico, Salvini evoca un (inesistente) complotto contro le bustine di zucchero.
L’unico vero complotto, contro gli italiani, è che quest’uomo è ministro.
Lorenzo Tosa
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