martedì 7 novembre 2023

Perché Zeus imprigionò Prometeo?

 




Nella mitologia Zeus puni il Titano Prometeo per vari motivi: principalmente perché Prometeo essendo il creatore degli uomini favori in più occasioni le "sue creature" - una volta, durante un banchetto tra Dèi e uomini, venne portato un grosso bue, del quale metà ai mortali. L'incarico della separazione fu affidato a Prometeo, che ne approfitto' per ingannare il re degli Dèi


Quando il Titano sacrificò l'animale, riservò per gli uomini i pezzi di carne migliori, nascondendoli sotto la disgustosa pelle del bue, mentre per gli Dèi riservò solo le ossa dell'animale che mise in un lucido strato di grasso.


Quando Zeus scelse la parte ricoperta di grasso, e scoprì le ossa abilmente nascoste, puni gli uomini provandoli del fuoco divino. 

Tuttavia Prometeo aiutato da Atena - rubò una scintilla di fuoco dalla fucina del fabbro Efesto e la donò ai mortali, che poterono di nuovo cuocere il cibo.


In seguito Zeus, scoperto il furto compiuto da Prometeo, lo fece incatenare da Efesto ad una rupe del Caucaso e ogni giorno un' acquila gli divorava il fegato, che ricresceva durante la notte, dando vita ad un tormento senza fine.


Prometeo fu' poi liberato - dopo molti anni- da Eracle che con una freccia, uccise l'aquila che tormentava il Titano e spezzò le catene che lo tenevamo prigioniero.

Mitologia greca 

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