lunedì 12 giugno 2023

Morto Silvio Berlusconi, aveva 86 anni. Finisce un pezzo di storia italiana

 Silvio Berlusconi 

Se n'è andato stamattina all'ospedale San Raffaele di Milano, dove sono accorsi i figli e il fratello dopo il precipitare della situazione medica. Quattro volte premier, fondatore di Forza Italia e di un impero televisivo che aveva plasmato l'immaginario nazionale per oltre un ventennio

È morto Silvio Berlusconi. Aveva 86 anni. Se n'è andato stamani alle 9.30 all'ospedale San Raffaele di Milano, dove a stretto giro sono arrivati il fratello, Paolo Berlusconi, e poco dopo a bordo di auto diverse i figli Marina, Eleonora, Barbara e Pier Silvio. I valori del leader di Forza Italia, ricoverato da venerdì scorso per accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo, non accennavano a migliorare. Poi la situazione è precipitata.

Si fa fatica adesso ad immaginare un'Italia senza Silvio Berlusconi, l'Arcitaliano per eccellenza, un'esistenza da mattatore assoluto. Nell'ultimo cinquantennio non c'è stato un giorno in cui il suo nome non sia stato evocato, in tv, sui giornali, in Parlamento, nei bar, allo stadio; "il Berlusca" ha spaccato l'opinione pubblica come una mela. Impresario edile, tycoon televisivo, presidente del Milan e poi del Monza, fondatore di un partito chiamato Forza Italia, quattro volte premier, imputato in processi clamorosi. Tutto in lui è stato eccessivo, figlio di una dismisura. A un certo punto la sua popolarità è stata tale da essere identificato, nel mondo, con l'italiano tout court.

Difficile riassumere qui, in un articolo, la sua incredibile vicenda pubblica e privata. E' stato l'uomo più facoltoso del Paese, per cominciare. Una ricchezza gaiamente esibita. Ma non era nato ricco, l'enorme agiatezza se l'era costruita, prima da palazzinaro, poi da visionario catodico, con un impeto talmente spregiudicato da indurre più di una Procura a vederci chiaro. Lo scrittore Giuseppe Fiori che nel 1995 gli dedicò una delle prime biografie la titolò Il venditore. Persuadere, sedurre, piacere agli altri: questo è sempre stata la caratteristica di Silvio Berlusconi, che non riusciva a capacitarsi che invece ci potesse essere una larga fetta di cittadini che trovava diseducative le sue televisioni e sommamente inaccettabile la discesa in campo, perché vi coglieva l'opportunismo di un uomo che sceglie la politica non per vocazione, ma per cinica autodifesa. E' stato fatto notare che il virus del populismo, che a un certo punto ha contagiato il mondo, si sia propagato proprio dal Cavaliere politico.

https://www.repubblica.it/politica/2023/06/12/news/silvio_berlusconi_morto_cavaliere_presidente_forza_italia-395086245/

Briatore71

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