Aveva 27 anni nel 1989 quando uccise i genitori e il fratellino per poi scappare a Londra con sei milioni di lire. Soldi che per anni si è creduto avesse rubato tutta la sua famiglia scappata all’estero per una vita da sogno ai Caraibi
Era morto da almeno tre giorni Ferdinando Carretta, trovato senza vita nella sua casa a Forlì dove si era trasferito dal 2006. Il 61enne nel 1989 a Parma aveva sterminato all’età di 27 anni la sua famiglia, uccidendo i suoi genitori e il fratello minorenne. Delitti che l’uomo aveva confessato, ma da cui è stato poi assolto nel 1999 perché incapace di intendere e volere. La popolarità del caso Carretta alla fine degli Ottanta iniziò dalle indagini sulla misteriosa sparizione della famiglia parmense, su cui si è parecchio fantasticato, arrivando a immaginare anche una fuga di Giuseppe Caretta, padre di Ferdinando, con il denaro dell’azienda per cui lavorava. Una prima svolta era arrivata con il ritrovamento del camper di famiglia con targa di Parma in zona San Siro a Milano, grazie a una segnalazione al programma tv Chi l’ha visto. L’indagine su presa in carico dalla procura milanese e da un allora sconosciuto Antonio Di Pietro, che non credette sin dall’inizio all’ipotesi della scomparsa volontaria, soprattutto alla luce delle diverse segnalazioni per lo più fantasiose di avvistamento dei Carretta nei più disparati luoghi del mondo.
https://www.open.online/2023/06/01/chi-era-ferdinando-carretta-strage-famiglia-1989/
Missori71
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