Riaan Naude. Celeberrimo cacciatore sudafricano. Si vantava continuamente di ammazzare leoni, elefanti e zebre, mostrando le sue prede morte con lui accanto ai cadaveri che rideva.
Un essere repellente.
È stato ucciso a colpi di pistola, mentre andava a caccia col proprio fuoristrada in quello che appare come un vero e proprio agguato. Si stava preparando l all’ennesima battuta di caccia, nella provincia del Limpopo.
Il cadavere è stato trovato l’8 giugno, ma la notizia ha cominciato a circolare adesso. Pare che Naude sia stato ucciso mentre cercava di riparare la sua vettura, ferma a bordo strada per un surriscaldamento del motore con il cofano aperto, da dei malavitosi (che nulla c’entrano con il mondo ambientalista).
Molti esulteranno per la sua morte. Io no. È un omicidio e i colpevoli meritano la più esemplare delle condanne. Ma - scusate - non riesco proprio a piangere per la scomparsa di un simile serial killer. Per ammazzare esseri viventi inermi e far poi pure le foto compiaciuta accanto ai loro cadaveri, devi per forza essere una persona senza cuore né morale.
Andrea Scanzi
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