Choc ad Arsié (Belluno) dove non si parlava che della morte improvvisa di Giovanni. Il pensionato Enel residente a Mellame, Giovanni Mores, è morto il giorno dopo aver compiuto 74 anni stroncato da un infarto di fronte alla catasta di legna. Inutili i soccorsi della figlia infermiera e del 118, che ha tentato a lungo di rianimarlo. A raccontarlo è il Gazzettino.
LA TRAGEDIA
Era sabato dopo pranzo quando in tanti hanno udito l’ambulanza arrivare a sirene spiegate nella frazione di Mellame. È andata nella casa in via della Fevera, la strada che dalla provinciale di Col Perer sale dalla destra salendo da Arsié. Giovanni Mores era uscito a prendere la legna quando si è sentito male accasciandosi a terra. Sono iniziate subito le manovre rianimatoria prima della figlia, alla quale sono subentrati poi i soccorritori del 118. Purtroppo per l’uomo era morto sul colpo.
LA TESTIMONIANZA
La famiglia ieri era chiusa nel dolore, nella casa di via della Fevera, al civico 12, con la moglie Natalia Del Marco provata e affranta. Racconta con forte dolore, di suo marito dei loro 53 anni di matrimonio e di come tutto sia finito tragicamente sabato. «Giovanni Mores è morto improvvisamente - dice affranta -. È stato mio marito per 53 anni. È morto ieri (sabato 17 aprile ndr) intorno alle 14,30». «Il giorno prima, il 16 aprile, aveva compiuto gli anni 74 - continua -. Era nato qui a Mellame. E abbiamo una figlia unica di nome Patrizia, nata nel 1974». «Giovanni ha lavorato all’Enel come tanti che abitano qui - prosegue la moglie Natalia -. Sabato nel primo pomeriggio era sceso a prendere legna». Un gesto quotidiano, che di certo non nascondeva insidie. Invece è proprio di fronte alla catasta di legna che è accaduta la tragedia.
https://www.leggo.it/italia/cronache/giardino_morto_infarto_belluno_oggi_19_aprile_2021-5909019.html
Nessun commento:
Posta un commento