sabato 18 ottobre 2014

“Non perdiamo la testa”: è bufera sul libro di Magdi Allam

Magdi Allam: "Via dalla Chiesa che legittima l'Islam e accoglie gli immigrati"-Redazione- "Islamofobia o difesa della nostra civiltà? Nell'anno dei tagliagole vi invito a leggere 'Non perdiamo la testa – Il dovere di difenderci dalla violenza dell'islam'".
E' questo l'annuncio lanciato da Magdi Allam sul proprio profilo Facebook, per invitare i suoi ammiratori ad acquistare il suo nuovo libro "sulla minaccia all'Occidente del terrorismo islamico". "Insieme a me", scrive Allam, "hanno collaborato le migliori firme del Giornale, a partire dal direttore Alessandro Sallusti, da Vittorio Feltri, Francesco Alberoni, Ida Magli e Fiamma Nirenstein." "Perché oggi più che mai", ha aggiunto, "noi abbiamo il dovere di mettervi a disposizione un'informazione corretta e voi avete il diritto di conoscere la verità. Solo con la certezza della verità potremo salvaguardare la nostra libertà.
L'iniziativa, però, non è stata gradita da tutti. Non tanto per il libro in sé, quanto per il titolo, un gioco di parole rigardo le decapitazioni compiute in queste settimane dall'Isis. Per questo, sono stati in molti coloro che hanno polemizzato, sottolineando come si sia trovata di una pessima scelta pubblicitaria, una manifestazione di cattivo gusto.
Come se non bastasse, la pubblicità del volume  presenta una foto di una vittima dell’Isis sul punto di essere sgozzata.

http://www.articolotre.com/2014/10/non-perdiamo-la-testa-e-bufera-sul-libro-di-magdi-allam/

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