sabato 4 ottobre 2014

L’Aquila. Sigilli per 800 balconi delle New Town, a rischio crollo

Su disposizione della Procura della Repubblica dell'Aquila, da lunedì 6 ottobre saranno posti sotto sequestro 800 balconi di 494 alloggi prefabbricati antisismici del progetto "C.a.s.e". 
L'Aquila. Sigilli per 800 balconi delle New Town, a rischio crollo-Redazione- Sigilli a partire da lunedì per 800 balconi in 494 alloggi, prefabbricati antisismici, costruiti dopo il terremoto del 6 aprile del 2009 avvenuto aL'Aquila. Si tratta di edifici delprogetto C.a.s.e negli insediamenti di Cese di Preturo, Collebrincioni, Coppito, Sassa e Arischia. L'operazione dopo il maxi sequestro delle 800 strutture esterne disposto dal gip del tribunale dell'Aquila nell'ambito dell'inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica dopo il crollo di un balcone in legno, qualche settimana fa, fortunatamente senza danni alle persone.
Il maxi sequestro nel progetto C.a.s.e – il grande insediamento disseminato in 19 New Town voluto dall'allora premier Silvio Berlusconi per oltre 16 mila aquilani, costato circa 1 miliardo di euro – partirà lunedì 6 ottobre per opera degli uomini del Corpo forestale dello Stato.
Come hanno spiegato il procuratore della Repubblica, Fausto Cardella e il sostituto Roberta Davolio, il motivo è la sicurezza degli inquilini "che non devono utilizzare quegli spazi, essendo pericolosi" e perché per legge deve esserci la conservazione della prova contro il rischio di manomissione.
Secondo i primi accertamenti tecnici, sarebbe emerso che il legno utilizzato per i balconi non sarebbe regolare.
A fornire il legname al raggruppamento temporaneo d'impresa (Rti) costituito dalle aziende napoletane Iter gestione e Appalti spa, Sled spa e Vitale costruzioni spa, è stata la Safwood, la cui fornitura di 11 milioni è stata ritenuta fasulla dalla Guardia di finanza di Piacenza che stava indagando sul crac di questa impresa e che invierà gli atti alla procura aquilana.
Per ora l'inchiesta è contro ignoti, ma nei prossimi giorni potrebbero esserci i primi indagati con l'ipotesi di reato di crollo colposo, frode in pubbliche forniture e omissione di lavori in edifici che minacciano la rovina, quest'ultimo in riferimento alla correttezza della manutenzione ordinaria e straordinaria e in relazione al fatto che, secondo quanto si è appreso, i cittadini avevano più volte denunciato anomalie nei balconi.

http://www.articolotre.com/2014/10/laquila-sigilli-per-800-balconi-delle-new-town-a-rischio-crollo/

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