Il pesce coi denti umani pescato vicino a Chernobyl
Potrebbe trattarsi di un piranha
Il pesce coi denti umani pescato vicino a Chernobyl
Sembrava un pesce qualunque, ma quando il pescatore Angler Aleks Korobov gli ha aperto la bocca per estrarre l’amo ha notato due file di denti simili a quelle degli uomini. Angler, 50 anni, ha catturato la bizzarra creatura durante una battuta di pesce sul fiume Dvina, nel Nord Ovest della Russia.
PIRANHA O MUTAZIONE GENETICA?
Il fatto che sia stato pescato a 800 km da Chernobyl fa sorgere il dubbio che il lo strano pesce abbia i denti simili ai nostri per via di una mutazione genetica. Tuttavia, alcuni esperti come Gennady Dvorykankin dell’Istituto di Oceanografica e Pesca credono che possa trattarsi di un piranha: dopo aver effettuato l’autopsia, Gennady ha concluso che questo pesce è un membro della famiglia dei Piranha, ed è peraltro un esemplare erbivoro. Il ricercatore ha anche aggiunto che è probabile che si tratti di una specie tropicale, ma non ha escluso la possibilità di una mutazione genetica, dato che la zona in cui è stato catturato il pesce si trova a soli 800 km da Chernobyl.
I PRECEDENTI
Non è la prima volta che ci si imbatte in un pesce coi denti umanisimile a quello pescato in Russia. Nel 2012 in Papuasia fu avvistato un pacu, una specie di pesce fluviale del tutto particolare, che presenta 32 denti e attacca altri pesci e ai testicoli degli umani: il Daily Mail riporta che due pescatori sarebbero morti per eccessiva perdita di sangue dopo essere stati morsi ai testicoli da questo pesce.
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