-Redazione- E' caos in Libia, dopo che i miliziani filoislamici di Misuratahanno affermato di aver preso totalmente il controllo dell'aeroporto di Tripoli: una notizia che giunge dopo 10 giorni di scontri nel Paese. Prima dello scalo, i militari avevano anche sostenuto di aver conquistato il palazzo del ministero dell'Interno.
Il tutto aveva avuto inizio, comunque, lunedì mattina, quando, sulla capitale, si è visto compiuto un primo raid da aerei sconosciuti, che avrebbe colpito le postazioni dei miliziani. Subito, il dito è stato puntato contro Francia e Italia che si sono affrettate a smentire un proprio coinvolgimento. Si è dovuto attendere dunque che l'ex generale Khalifa Haftar rivendicasse il gesto.
Un copione che si è ripetuto anche questa mattina, quando due raid di aerei non identificati su Tripoli hanno causato “la morte di 15 miliziani e il ferimento di altri 20″. Secondo quanto riportano i media arabi, nell'attacco tra i feriti vi sarebbero anche i due figli del capo del consiglio militare di Misurata. Gli aerei avrebbero poi “colpito anche la sede del ministero dell’Interno”. Le formazioni filo-integraliste islamiche libiche, accusano ora Egitto e Emirati Arabi Uniti degli attacchi, compiuti, a loro dire, grazie alla complicità del Parlamento.
Intanto, il Ministro della Difesa libico è stato licenziato con l'accusa di aver fornito armi ai ribelli; al tempo stesso, il Parlamento ha deciso di sostituire il capo di Stato maggiore dell’esercito, Abdulati al Obeidi che, pochi giorni fa, aveva spiegato di non avere più il controllo dei militari, ormai “sull’orlo del collasso”.
http://www.articolotre.com/2014/08/libia-nel-caos-i-miliziani-conquistano-laeroporto-di-tripoli-e-il-ministero-degli-interni/
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