-Redazione- "Italia, stop arming Israel". E' questo il disperato appello lanciato dai cittadini della Striscia di Gaza, vittime di un continuo bombardamento da parte di Isrele. Cittadini, di ogni sesso e età, che si sono fatti fotografare sullo sfondo di città devastate, tra macerie e polvere. Tutti reggono in mano cartelli che invitano il nostro paese a porre fine all'armamento d'Israele, nostro principale acquirente di forniture belliche.
Non solo: i palestinesi chiedono all'Italia di smettere di "addestrare i piloti che ci bombardano,” invitandola, piuttosto, a mostrare "solidarietà” verso “gli oppressi".
Non solo: i palestinesi chiedono all'Italia di smettere di "addestrare i piloti che ci bombardano,” invitandola, piuttosto, a mostrare "solidarietà” verso “gli oppressi".
Si tratta di un'iniziativa lanciata dal movimento Boycott, Divestment, and Sanctions, facente parte di una campagna ben più ampia con cui si chiede agli Stati di non cooperare militarmente con Israele, a fronte del "suo ricorso sistematico alla violenza di massa contro e l’uccisione di palestinesi e altri arabi civili, compresi i bambini in età scolare e attivisti pacifici, e nonostante le sue sempre più brutali politiche coloniali contro il popolo palestinese e il persistente disprezzo del diritto internazionale”. All'Italia si chiede inoltre di "non svolgere le previste manovre militari congiunte con Israele in Sardegna, a settembre”: secondo un documento della Difesa, infatti, il prossimo mese al poligono di Capo Frasca, in provincia di Oristano, giungeranno gli F-15 e gli F-16 dell'Israeli Air Force. Essi sganceranno bombe inerti da una tonnellata.
http://www.articolotre.com/2014/08/italia-basta-armi-ad-israele-il-disperato-appello-dei-palestinesi/
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