giovedì 21 agosto 2014

Calderoli denunciato per l’uccisione del serpente: si tratta di una specie protetta

calderoli-Redazione- "Non sono mai stato superstizioso ma dopo la makunb'a' (macumba, ndr) che mi ha fatto il papà della Kienge (Kyenge, ndr) mi e' capitato di tutto e di più. Quello che potete vedere nell'allegato è il serpente che ho catturato questa mattina nella cucina di casa mia. A voi sembra normale che un serpente di 2 metri sia nella cucina di una casa di mozzo?", così il vicepresidente del Senato Calderoli ha commentato la foto postata sul suo profilo Facebook che lo ritrae con un serpente in mano dalla testa maciullata.
E' di settembre la notizia con tanto di foto del rito, presunta macumba e non makunba come scrive Calderoli, che il padre dell'ex ministro Kyenge avrebbe fatto in Congo a protezione della figlia dagli strali lanciati dal senatore.
L'impresa dell'esponente della Lega ha scatenato la rabbia degli utenti con oltre 400 commenti contro quest'azione illegale: il biacco è una specie protetta, frequente nelle campagne e nei giardini e la legge ne proibisce la cattura e l’uccisione a livello europeo.
Calderoli è stato anche denunciato dal Partito animalista europeo 

http://www.articolotre.com/2014/08/calderoli-denunciato-per-luccisione-del-serpente-si-tratta-di-una-specie-protetta/

Nessun commento:

Posta un commento