lunedì 10 marzo 2014

Quattro chilometri di grano ribelle

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Contrada Sciddicuni, Paternò (Catania), è nel cuore della valle del fiume Simeto. Qui si trova l’azienda agricola bio di Emanuele Feltri, un giovane contadino che da due anni ha acquistato cinque ettari di terra per coltivare arance, olio, ortaggi, ma anche per promuovere attività didattiche e culturali. Di Emanuele (foto in basso) si sono occupati alcuni media quando il 29 giugno gli hanno ammazzato le sue pecore. Poi, visto che si rifiuta di abbandonare la terra e di adeguarsi al regime mafioso, gli hanno fatto trovare una pecora morta con il ventre squarciato accanto alla sua casa. La sua presenza ribelle, evidentemente, dà fastidio a interessi molto grandi.
Per sostenere le scelte di Emanuele è nata la campagna «La via del grano». Si tratta di una raccolta fondi che nasce per ripristinare un’antichissima via di comunicazione che nei secoli ha permesso la vita nella Valle. La via del grano ha rappresentato nel tempo un importante asse di comunicazione per lo scambio e il commercio tra il territorio di Paternò e i comuni simetini, si legge su valledelsimeto.it . Oggi, la strada è praticamente inesistente, è destinata alla scomparsa, tra desertificazione, frane e discariche abusive. «Con questo progetto di produzione dal basso, vogliamo dare nuova vita a questa porzione stupenda di territorio – spiegano i promotori dell’iniziativa -, ricostruendo secondo tecniche antiche e rispettose della natura, il manto stradale e rendendo nuovamente accessibile a tutti l’intera zona. A piccoli passi, per quattro chilometri, partendo da ciò che è più urgente».
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La raccolta fondi, il «voler ricostruire», in questo caso significa prima di tutto «reagire alle minacce e alla violenza, con una proposta chiara: progettando strade, aperture, vie di scambio, combattendo nella pratica l’abbandono che ha reso per anni questa contrada, questa parte di valle, terra di nessuno».
Insomma, perchè questa raccolta fondi? «Perchè soltanto con l’organizzazione dal basso possiamo riappropriarci dei beni comuni».
Le informazioni per sostenere la campagna sono QUI.
Questa invece è la pagina facebook (da cui è tratta la foto in alto di Michele Termine) di riferimento del Coordinamento in difesa della Valle del Simeto: http://www.facebook.com/difendiamoilsimeto
.
http://comune-info.net/2013/09/la-via-del-grano/

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