domenica 30 marzo 2014


DOCUMENTI - II / LE INCONFESSABILI COLPE DEL TRIBUNALE DI PORDENONE

LE INCONFESSABILI COLPE DEL TRIBUNALE DI PORDENONE. 


Continuiamo la pubblicazione di documenti scottanti riguardanti gli inconfessabili retroscena della illegale aggressione all' avvocato  Edoardo Longo ad opera del palazzo di giustizia di Pordenone.

Esaminando la eccezione di incompetenza per territorio cha abbiamo appena pubblicato, si capisce subito che l' aggressione è maturata su un pretesto vergognoso  ( presunta mancanza da un fascicolo giudiziario di un appunto privato del pubblico ministero Sorti ... che non è neppure un atto processuale in senso stretto ), senza neppure un minimo di prova per l' accusa.

Abbiamo già scritto in precedenza che, in realtà, obiettivo della aggressione illegale era letteralmente spiare nello Studio Legale illegittimamentesequestrato ( come ha pure sancito la Suprema Corte di Cassazione ) , alla ricerca di documenti politici ( probabilmente su commissione altrui), nonchè scoprire se l' avvocato Longo aveva raccolto da alcuni detenuti dichiarazioni scottanti per taluni magistrati che stanno esagerando nella vergognosa prassi di prezzolare detenuti in cambio di accuse nei confronti di persone politicamente sgradite, come è capitato all' avvocato Longo.

Abbiano anche detto che altro movente occulto di tale illegale operazione di " pulizia etnica " del dissenso politico era da ricercarsi nella volontà di impedire all' avvocato Longo di portare a termine taluni processi politici molto scomodi per l' establishment giudiziario , fra cui il "  processo Medini ".

Ritorneremo in dettaglio su tutti questi punti. Per ora, pubblichiamo una scottante relazione di servizio che è una delle motivazioni che più hanno scatentato la aggressione giudiziaria in oggetto. La relazione di servizio può essere letta e scaricata cliccando qui :


Il documento è rigorosamente autentico e le circostanze ivi descritte verificate punto per punto. Riguarda il caso Medini. dalla lettura, potete vedere il gravissimo fatto accaduto anni fa al tribunale di Pordenone : una istanza per scarcerazione per intervenuta decorrenza termini riguardante Michael Medini, non è mai stata decisa ed è andata " dispersa", lasciando il povero detenuto a languire in carcere ben oltre il termine.

A causa di questa vicenda, La corte d' appello di Trieste accolse anni fa una ricusazione del tribunale di Pordenone. Attualmente, sulla base di questa relazione , è pendente una azione penale nei confronti dei responsabili che si annidano nel tribunale di Pordenone, nonchè una azione ispettiva presso il Ministero della  Giustizia.

Di tutto questo si può leggere nel libro Medini murato vivo, che può essere acquistato cliccando :



Vi sono " toghe " presso il tribunale di Pordenone che intendono vendicarsi dell' avvocato Edoardo Longo perchè ha raccolto e prove di questa gravissima vicenda di malagiustizia .... come vendicarsi ? Lo si è visto.....


http://edoardolongo.blogspot.it/2011/01/documenti-ii-le-inconfessabili-colpe.html?spref=fb

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