#CABLE 09ROME962 – NESSUN INFOMAZIONE SULLE VENDITE DI MACCHINE UTENSILI ALL’IRAN DA CMS INDUSTRIES
Postato da il 11-10-2011 alle ore 19:49:31
Postato da il 11-10-2011 alle ore 19:49:31
RIF: A. STATE 75910
¶B. 08 ROME 683
¶C. 08 STATE 55497
¶D. 08 STATE 75132
¶E. 08 ROME 910
¶B. 08 ROME 683
¶C. 08 STATE 55497
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¶E. 08 ROME 910
Classificato da: Consigliere Economico William Meara – motivi 1.4 (b), (c) e
(d)
1. (S) Con il Rif A, la missione ha richiesto ai dirigenti italiani di fornire un aggiornamento sulla proposta esportazione in Iran da parte del produttore di macchine utensili CMS Industries di macchine utensili che ricadono nei controlli degli accordi NGS e Wassenaar. L’esportazione sarebbe avvenuta tramite una società turca denominata Ark Makina. Il 5 agosto il dirigente dell’ufficio licenze di esportazione del ministero dello sviluppo economico, Giovanni Zampa, ci ha detto che il suo ufficio non aveva evidenze dell’emissione di un permesso alla CMS Industries di esportare macchine alla Art Makina. Zampa ha affermato che i suoi archivi evidenziano solo due casi di permessi d’esportazione per vendite della CMR Industries in Turchia: uno rilasciato il 5 maggio 2006 per un “centro di lavorazione” CNC a 5 assi, modello “Poseidon 30/60 Z2000” del valore di 345.000 euro, con destinazione descritta come “Atolye A.S.- Hasanaga Industry Estate – Bursa, Turchia”; l’altro rilasciato il 20 giugno 2007 per “centro di lavorazione” modello “Poseidon 38/75/20 – PX5”, destinazione descritta come “T.S.M.M. Ltd, Sti, indirizzo: Yukari Karaman Koyu Duzlercami Mevkii, Antalya, Turchia”. Al di là di questo controllo interno, Zampa ha dichiarato che non c’era molto altro che il governo italiano potesse fare in quando non ha prove dirette che la CMS abbia esportato prodotti sottoposti a controlli alla Art Makina o che avesse intenzioni di esportare prodotti simili in Iran.
2. (S) Zampa ha proposto che, se il governo USA sospetta o ha prove che le due precedenti esportazioni della CMS a società turche citate più sopra siano collegate al caso Art Makina, il governo italiano potrebbe chiedere all’ambasciata italiana in Turchia di verificare che gli importatori turchi siano tuttora in possesso delle macchine. Zampa ha detto che il governo USA dovrebbe avanzare questa richiesta, preferibilmente in forma scritta, al suo ministero. Zampa ha aggiunto che, se rimangono preoccupazioni del governo USA sulle esportazioni della CMS Industries in Turchia, il governo USA potrebbe anche richiedere che tutte le esportazioni della CMS Industries in Turchia siano sottoposte a periodici controlli per verificare che gli utilizzatori finali turchi restino in possesso dei macchinari acquistati dalla CMS Industries.
3. (S) Il 17 agosto la missione ha anche richiesto un aggiornamento su questo caso a Pierfrancesco de Cerchio dell’ufficio del ministero italiano degli affari esteri responsabile dei controlli all’esportazione. La missione ha ricordato a De Cerchio che il direttore del suo ufficio, consigliere Liotto, ci aveva detto nel maggio 2008 (rif. B) che il governo italiano avrebbe indagato questo caso e che la CMS Industries poteva avrebbe potuto subire sanzioni penali se fosse risultato che aveva fuorviato le autorità italiane addette alle esportazioni. La missione ha chiesto se tale indagine avesse effettivamente avuto luogo. De Cerchio ha affermato di non avere familiarità con i dettagli del caso ma che avrebbe parlato con Zampa per approfondire.
4. (S) Commento e richiesta d’indirizzo: L’ufficio del ministero degli esteri di De Cerchio collabora strettamente in queste materie con l’ufficio di Zampa. Senza ulteriori informazioni da noi, è probabile che le informazioni che Zampa ha fornito siano tutto quello che il governo italiano sarà in grado di fornire a questo punto. I soli due casi per i quali il governo italiano a evidenze di esportazioni della CMS Industries in Turchia sembrano adattarsi alla descrizione del caso di esportazione in Iran di cui al riferimento A, particolarmente il primo caso di esportazioni della CMS al destinatario turco Atolye A.S.
Non possiamo tuttavia esserne certi in quanto le società turche indicate dalla CMS come consegnatarie di queste spedizioni non sono gli intermediari della Art Makina di cui al rif. A. La missione raccomanda che le agenzie di Washington valutino se c’è un collegamento tra la Art Makina e le altre due società turche che hanno ricevuto le esportazioni autorizzate della CMS e stabiliscano se possono essere fornite ulteriori informazioni al governo italiano per sollecitarlo a intraprendere una più completa indagine di questo caso. La missione chiede anche al Dipartimento una risposta all’offerta italiana di verifiche post-spedizione delle esportazioni della CMS alle società turche Atolye e T.S.M.M. Fine commento.
Traduzione a cura di znetitaly – fonte: http://znetitaly.altervista.org/wk/wk-usa0001.html
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