di Alessandro Pignatelli
Il Pibe de Oro sogna di tornare al San Paolo per Napoli-Juventus e scrive una lettera aperta al Fisco italiano.
Diego Maradona commenta a modo suo, su twitter, Milan-Barcellona: "I rossoneri hanno giocato bene, ma hanno anche avuto un gran culo perché Messi, Xavi e Iniesta sono stati vittime di una giornataccia. Per me, la sfida è chiusa". Punto e a capo.
Messi, l'uomo più vicino a Dieguito. Secondo lo stesso Pibe de Oro: "Avevo visto bene, è un leader, non mi ero sbagliato. Sono stato io il primo a consegnare la fascia di capitano a Messi con la Nazionale argentina. Cosa dicono ora quelli che lo mettevano in discussione perché non segnava con l'Argentina? A parlare erano quelli che non avevano mai giocato a calcio. Leo è fantastico, con una famiglia che si prende cura di lui. E ha appena 25 anni. Io sogno di tornare ad allenare Messi".
Nel frattempo, l'ex Dio del calcio sogna di essere al San Paolo per godersi Napoli-Juventus: "Spero di tornare al più presto a Napoli. Magari in occasione della gara contro la Juve. Per poter rivedere la mia amata Napoli e i miei indimenticabili tifosi napoletani. Ma tornerò a Napoli subito dopo le elezioni, questa è la mia intenzione". Parole scritte in una lettera al Fisco italiano, come ha sottolineato l'avvocato Angelo Pisani: "Io combatto perché tutti i cittadini onesti possano essere liberi. La gente non può essere perseguitata dal fisco e costretta a pagare tante tasse".
Certo, rientrare al San Paolo per Napoli-Juventus, venerdì primo marzo, sarebbe un ritorno da stella. Da Maradona, insomma.,
Foto | © Getty Images
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