giovedì 15 marzo 2012
Calcio. Champions League: attesa sorteggi per il Milan
I sorteggi per i quarti di finale di Champions League (27-28 marzo e 3-4 aprile) per il Milan potrebbero somigliare a una passeggiata oppure ad una impervia scalata. Tutto dipenderà dal sorteggio in programma venerdì a Nyon alle ore 11,45. Dal piccolo Apoel Nicosia al fantasmagorico Barcellona, tutte le possibilità sono aperte, dato che il sorteggio è completamente libero. Subito dopo quelli dei quarti, verranno anche decisi gli abbinamenti delle semifinali (17-18 e 24-25 aprile).
Il sogno di tutte le partecipanti è di affrontare l'Apoel Nicosia. Il club cipriota - imbottito di brasiliani - ha già sorpreso qualificandosi per la fase a gironi. Ha fatto incredibilmente fuori il Porto per accedere agli ottavi di finale dove ha estromesso un Lione in fase chiaramente calante. La compattezza e la solidità difensiva sono le armi dell'Apoel, ma il deficit tecnico rispetto a tutte le altre qualificate è impressionante.
Pescare il Marsiglia non sarebbe comunque una brutta operazione per il Milan che potrebbe così "vendicare" l'eliminazione dei cugini interisti. Didier Deschamps conosce bene il calcio italiano e il ritorno di Remy da un po' più di peso in attacco ai francesi, che restano comunque limitati e in grave ritardo in campionato. Sono efficaci in Europa dove hanno eliminato i campioni tedeschi del Borussia Dortmund nei gironi prima di estromettere l'Inter.
Al terzo posto nell'indice di gradimento figura senza dubbio il Benfica. Quest'anno la formazione lusitana appare la migliore del suo paese, davanti al Porto. Jorge Jesus la fa giocare in modo molto tecnico e piacevole, ma mancano i fuoriclasse. Aver eliminato il Manchester United nella fase a gironi e quindi lo Zenit di Spalletti agli ottavi, rappresenta comunque un biglietto da visita interessante.
Più pericolosa sarebbe una sfida con il Chelsea, come ben sa il Napoli. I londinesi paiono rivitalizzati dalla cura Di Matteo con tre vittorie in altrettante gare. L'ex-nazionale azzurro, che ha sostituito Andre Villas Boas, ha dato la propria fiducia ai "senatori". I vari Drogba, Lampard o Terry non l'hanno certamente tradito sinora. Da evitare il Bayern, e non solo perché la finale della Champions League si giocherà proprio a Monaco il 19 maggio. Gli uomini di Heynckes sembrano aver superato il periodo di appannamento, come dimostrano le vittorie per 7-1 contro l'Hoffenheim in campionato e 7-0 contro il Basilea in Champions. Schweinsteiger è di ritorno e il trio Ribery-Robben-Gomez va a mille.
Ma le più pericolose e grandi favorite della competizione sono le due regine del calcio spagnolo. Il Real Madrid di José Mourinho è una macchina inarrestabile in patria, come testimoniano i dieci punti di vantaggio sul Barcellona. Come quasi tutte le squadre allenate dalla Special One, il Real Madrid non rappresenta forse il massimo dal punto di vista estetico ma è estremamente solido in tutti i reparti, con un attacco Kakà-Cristiano Ronaldo-Higuain (o Benzema) da brividi.
Detentore del trofeo, il Barcellona resta il favorito della competizione, nonostante i problemini in campionato. Il celebre possesso palla continua a far sfracelli in Europa così come il triplo pallone d'oro Lionel Messi. In una decina di giorni, l'argentino ha segnato dieci reti in tre gare, di cui cinque in Champions contro il malcapitato Bayer Leverkusen. Certo, sulla carta, il reparto difensivo non sarebbe proprio impeccabile, ma la difficoltà per le avversari è proprio avvicinarsi alla porta difesa da Victor Valdes.
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