Stazione di Principe, foto d'archivio
Stazione di Principe, foto d'archivio
Genova – Giallo sulla morte del boss di Sciacca, Salvatore Di Gangi. Il cadavere dell'ottantenne e' stato trovato, durante la notte, sui binari ferroviari della stazione di Genova Principe.
Da una prima, sommaria ricostruzione dei fatti e da primi accertamenti medico-legali, sembra che l'uomo sia stato travolto da un treno ma si stanno anche vagliando ulteriori ipotesi.
Di recente l'uomo, ritenuto uno dei fedelissimi di Toto' Riina e condannato a 17 anni di reclusione per mafia, era stato scarcerato della corte d'appello di Palermo a seguito di una perizia che attestava dei deficit cognitivi.
La procura di Genova ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo sulla morte di Totò Di Gangi. Il sostituto procuratore della Dda Federico Manotti ha disposto l'autopsia.
Sul caso stanno indagando la Squadra mobile di Genova e gli agenti della Polizia ferroviaria. Al momento la questura genovese esclude che possa essersi trattato di un omicidio e propende per una disgrazia. Di Gangi, che era in custodia cautelare ad Asti, era stato scarcerato perché molto malato.
L'uomo era sceso dal treno alla stazione di Genova Principe, poi si era incamminato in una galleria ferroviaria dove è stato investito. Il cadavere è stato ritrovato intorno alle 20.30. A travolgerlo sarebbe stato un treno merci. Di Gangi aveva in tasca un biglietto ferroviario con destinazione una città del Sud.
https://www.ilsecoloxix.it/italia/2021/11/28/news/mafia-e-giallo-sulla-morte-del-boss-di-gangi-trovato-cadavere-su-binari-a-genova-1.40971445
Giordani71
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