Gerusalemme. Ucciso giovane arabo si teme sia una vendetta per la morte degli studenti ebrei

Ritrovato il cadavere di un giovane arabo. Si teme possa essere un atto di vendetta a seguito del rapimento e dell'uccisione dei tre studenti ebrei.

-Redazione- Un giovane palestinese di circa 16 anni è stato sequestrato e ucciso e il suo cadavere è stato trovato in un bosco a Gerusalemme. Lo ha riferito la radio militare di Israele, non escludendo che l’omicidio sia stato compiuto da ultrà ebrei in ritorsione per l’uccisione di tre ragazzi ebrei in Cisgiordania.

Il giovane, il cui cadavere non è ancora stato riconosciuto, sembra sia stato bloccato mentre all'alba si recava alla moschea a pregare nell’area di Beit Hanina a Gerusalemme Est, fatto salire in un'auto di colore nero e portato via. Il corpo senza vita è stato ritrovato un'ora dopo in un'altra zona della città.

Salgono a tre così i palestinesi uccisi nel giro di 24 ore, dopo il ritrovamento dei ragazzi israeliani ammazzati e dilaniati. Nel corso di un raid in un campo profughi a Jenin, nel nord della Cisgiordania, le truppe israeliane hanno ucciso martedì pomeriggio un adolescente palestinese, Yusuf Abu Zagher, 20 anni. Secondo i militari aveva scagliato contro di loro un ordigno.
Un altro palestinese è morto per ferite d’arma da fuoco a Hebron, non lontano da dove sono stati trovati i corpi dei tre seminaristi delle scuole rabbiniche.

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