martedì 1 luglio 2014


Sono Carola, ho 24 anni e non ho scelto di essere Italiana

Sono Carola, ho 24 anni e non ho scelto di essere Italiana

by Daniele Di Luciano

Ho 24 anni, proprio come te, Mario, e sono italiana, come te Mario. Ma forse abbiamo un concetto di attaccamento alla nazione un po’ differente. Per carità il mondo è bello perché è vario, ma caro Mario nessuno da la colpa solo a te, gli errori non li hai fatti solo tu, ma sai qual è la differenza? Gli altri hanno saputo tacere. Hanno sbagliato e sono stati zitti. Hanno fatto bene e hanno taciuto. Prendi Grosso. Grosso sì te lo ricordi? Avevi 16 anni quando abbiamo vinto il mondiale e Grosso ha segnato quel rigore. In Finale. Cioè, parliamoci chiaro Mario, io mi sarei cagata addosso! Chapeau per Fabio. E noi vinciamo i mondiali. Ma dico io, tu l’hai mai visto su Twitter o Facebook ad autoproclamarsi eroe di Patria? No. E ti ricordi De Rossi? Sempre al mondiale 2006. Tirò una gomitata a McBride. Ma si assunse le sue responsabilità. In silenzio. Caro Mario non ci crede nessuno che tu non abbia fatto scenate a fine primo tempo con l’Uruguay. Non sei credibile. Sappiamo tutti delle tue marachelle, e sappiamo tutti che è nel tuo stile. Ma vedi anche Cassano aveva i suoi momenti un po’ così, le cassanate le ricordiamo tutti. Ma sai cosa aveva in più? Il rispetto. Mario, tu non hai rispetto. Non hai rispetto per le persone che la maglia della Nazionale ce l’hanno addosso da più tempo, non hai rispetto per chi in azzurro ha fatto 112 presenze. Non hai rispetto per chi ti guida. Non hai rispetto per la nazione. E per la Nazionale. Vedi Mario a volte bisogna saper abbassare le ali, e saper dire, ho sbagliato. Tu non hai sbagliato a non segnare, ci sono altre 10 persone in campo la colpa è anche loro, Mario tu hai sbagliato in partenza, ha sbagliato atteggiamento, hai sbagliato a proclamarti Re d’Italia (ti ricordo che la monarchia non esiste più dal 1946) e hai sbagliato a fare il gradasso. All’Italia non frega nulla se ti sposi, non gliene frega nulla se tu hai la Ferrari. A noi frega che tu sappia fare il tuo lavoro. E il tuo lavoro non l’hai svolto.In Italia chi non svolge il proprio lavoro viene licenziato (e molto spesso anche chi lo svolge). 

Caro Mario, smettila di frignare e tirati su le maniche. Smettila di fare il superiore e ascolta e osserva, osserva un Darmian che testa bassa la nazionale se l’è meritata, osserva un Verratti che quasi nell’ombra è uno dei giovani più talentuosi, e che sostiene uno come Pirlo. E osserva Ciro, che nonostante la panchina è entrato in campo e ha messo tutto. E osserva noi italiani che nonostante tutto vada male, ci facciamo un mazzo così per tirare la carretta. Prendi esempio Mario. Umiltà. Sono Carola Ferrero, ho 24 anni, e sono orgogliosa di essere italiana, non come te, Mario.” Fonte 

http://www.losai.eu/carola-24-anni-non-scelto-essere-italiana/

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