venerdì 28 giugno 2013

Bonduelle restaura Chiesa degli Artisti

Salvare l'arte con una busta di insalata, finanziamento per 300 mila euro


 Al via campagna 'Gli orti per l'arte' lanciata dalla Bonduelle per restaurare importanti monumenti


di Nicoletta Castagni
Salvare l'arte con una busta di insalata. Ci prova Bonduelle Italia, che con Fondaco e il progetto 'Gli Orti per l'Arté, restaurerà la romana Basilica di Santa Maria in Montesanto, conosciuta come la Chiesa degli Artisti, a Piazza del Popolo. Con un finanziamento di 300.000 euro saranno ripuliti la volta e il tamburo della navata, progettati da Carlo Fontana e Gian Lorenzo Bernini, e tornerà a splendere il dipinto a tempera, attribuito a Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccio, sul soffitto della Sagrestia. Presentata oggi alla stampa, l'iniziativa prenderà il via nella seconda settimana di luglio e dovrebbe concludersi ai primi di ottobre, un lasso di tempo in cui la chiesa resterà chiusa. Si tratta di un recupero molto importante, ha sottolineato l'architetto Paolo Portoghesi, in quanto la chiesa barocca "é uno degli edifici che più incidono sull'immagine di Roma", messa com'é al termine del Tridente mediceo e, in parallelo con la sua gemella, affacciata sulla piazza ottocentesca del Valadier. Dagli ultimi decenni del XVII secolo, le due chiese davano il benvenuto ai pellegrini che da nord giungevano nella città eterna, una soluzione genialmente ideata dall'architetto Carlo Rainaldi su commissione di Alessandro VII. Morto quando gli edifici erano arrivati alle finestre della cupola, a terminare i lavori furono chiamati Carlo Fontana e Mattia de Rossi, con la supervisione del Bernini. "Non ci sono documenti per risalire con esattezza alle attribuzioni - ha precisato Portoghesi - solo con l'analisi stilistica si può ipotizzare di chi sono le singole parti". Quello che però ora conta, è che la Basilica é rimasta indenne da rimaneggiamenti successivi e che l'intervento finanziato da Bonduelle "restituirà" la volta della cupola ripulita dallo sporco e dalle muffe depositate con le infiltrazioni d'acqua. Anche il colore tornerà a essere quello originario. Il recupero straordinario di questo gioiello del Barocco è allo studio da quasi un anno. A idearlo la veneziana Fondaco, che dal 2005 elabora soluzioni imprenditoriali per salvare opere significative del patrimonio nazionale. "Fino a oggi abbiamo portato a termine 45 restauri, coinvolgendo sia grandi aziende che piccole imprese", ha detto il presidente Enrico Bressan che insieme agli Orti Veneziani ha presentato il progetto. Così la bellissima chiesa romana, divenuta nei secoli simbolo del dialogo tra arte e fede, entrerà in migliaia di grandi magazzini e finirà nelle case di milioni di italiani, veicolata dalle buste d'insalata sulle quali verrà stampato il logo di Orti per l'arte. "E' un progetto socialmente rilevante", ha aggiunto l'amministratore delegato di Bonduelle Italia Umberto Galassini augurandosi che questo sia il primo di una serie di futuri interventi. "Noi venderemo le insalate di questa nuova linea 'Gli Orti per l'Arté - ha concluso - ma parteciperanno anche alcuni distributori con una diminuzione dei loro margini".
(ANSA)

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