venerdì 28 giugno 2013

Assemblea Beni Culturali, venerdi' nero per scavi e musei


Il Pantheon, Castel Sant'Angelo, la Gnam, la Galleria Barberini sono alcuni dei siti chiusi a causa di un'assemblea-presidio dei lavoratori dei Beni Culturali dei siti archeologici e museali di Roma che è in corso in via del Collegio Romano. Lo riferiscono alcuni sindacalisti spiegando che il Colosseo è stato esentato dalla mobilitazione.
"Davanti al Mibac è in corso un'assemblea dei lavoratori dei beni culturali, nel solco delle mobilitazioni nazionali - riferisce il coordinatore Uilpa-Bac del Lazio, Franco Taschini -. Colosseo e siti afferenti all'area archeologica di Roma erano stati esentati dalla mobilitazione per non creare problemi all'utenza. Questa mattina hanno chiuso invece diversi altri siti, come il Pantheon, Castel Sant'Angelo e la Gnam". Lo riferisce il coordinatore Un'altra sindacalista della FpCgil Roma e Lazio, Fiorella Puglia conferma: "Noi stiamo davanti al ministero dei Beni culturali, in una assemblea-presidio in via del Collegio Romano. Continua così, in attesa dell'incontro con il ministro Bray, previsto per l'8 luglio, la mobilitazione di beni culturali, anche se ci sono già dei primi risultati alla vertenza. In concomitanza con l'assemblea dei lavoratori dei siti archeologici e museali di Roma - fa sapere - hanno chiuso per alcune ore la Gnam, la Galleria Barberini, il Pantheon, Castel Sant'Angelo, eccetera".
POMPEI: ASSEMBLEA SINDACATI, TURISTI IN FILA A INGRESSI - Sono circa 500 i turisti rimasti bloccati in mattinata all'esterno degli scavi di Pompei (Napoli), i cui ingressi sono stati chiusi a causa di un'assemblea sindacale indetta da Cgil, Cisl e Uil e che interessa anche i siti archeologici di Ercolano, Oplontis, Stabia e Boscoreale.
I turisti, equamente suddivisi attorno ai tre varchi di ingresso, hanno atteso il termine dell'assemblea. A quanto si apprende, i visitatori in attesa erano per la maggior parte turisti non appartenenti a gruppi organizzati. I crocieristi e le guide con diverse persone, ipotizzano i più esperti, hanno preferito tenere questa mattina lontani i grandi gruppi dagli scavi di Pompei per evitare le scene viste anche di recente, con migliaia di turisti in attesa in fila all'esterno dei cancelli chiusi. 
(ANSA)

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