giovedì 16 maggio 2013


Uccide datore lavoro e figlio: 'Non li sopportavo piu'

Volevano licenziarlo, continue le angherie. arrestato operaio


I rilievi sul luogo

Le forze dell'ordine davanti al bar

Un bossolo sulla soglia del bar

Carabinieri sul luogo del duplice omicidio

I carabinieri ricoprono i corpi

Carabinieri sul luogo del duplice omicidio a Casate una frazione di Bernate Ticino

I rilievi di polizia e carabinieri sul posto


Polizia e carabinieri sul luogo del duplice omicidio

L'interno del bar

Carabinieri sul luogo del duplice omicidio

'Non li sopportavo piu'': ha detto l'operaio arrestato per l'omicidio dei suoi datori di lavoro, un uomo di 48 anni e il figlio di 23.
Il delitto questa mattina nel milanese. L'uomo,che ha fatto delle parziali ammissioni, avrebbe deciso disparare perché non sopportava più le loro angherie, anni diprese in giro e atteggiamenti dispotici.
Ieri l'ennesima discussione: il titolare dell'impresa gli avrebbe detto di essersi 'stufato di lui' e che da oggi avrebbe fatto meglio a 'restarsene a casa'.
Una palese minaccia di licenziamento legata più a questioni personali che a motivi economici.
Davide Spadari è stato trovato con la pistola usata per il duplice omicidio nello zainetto
(ANSA)










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