Laziogate. Storace e "la mossa"

Un DS difenderà Storace. Lui gongola nel vedere il panico della Quercia. Il 'punto' oggi va all'ex: bella "mossa"

 

Laziogate. Storace e "la mossa"di Dario Pettinelli 31/03/2006 - 20:00

 

Parole chiave - Keywords:

Storace, Accame, spy, spionaggio, regionali Lazio, Pettinelli, Naso, Ferrara, DS, Procura, intercettazioni, hacher.

Bella mossa!

A Roma si dice così per commentare positivamente un evento o un'azione di qualcuno.
E stavolta la bella mossa l'ha organizzata Storace.

A ciel sereno il sindaco DS di Frosinone si autocandida nel collegio difensivo dell'ex.
E che ci sarebbe di male? Storace accetterà: ovvio.
Magari qualche maligno potrebbe pensare che l'ha organizzata lui "la mossa", ma che importa? E' una bella mossa.

I DS in un attimo passano da giudici impropri a "boccaloni" e appunto abboccano all'amo di "TOR" (senza H).
ComunicaTOR, EpuraTOR, il macho della scena politica italiana è ferito ma mica addormentato: ha fatto benissimo, se è lui che ha creato le condizioni della "mossa".

Facciamo subito chiarezza: l'iscrizione come indagato in campagna elettorale magari è "una mossa"; ma cosa si pretende, che Panzer Storace stia li a farsi finire da un'inchiesta che poi alla fine supererà?
Che sia!
Un DS in difesa. Bravo Francesco.

Ma è possibile che una macchina da guerra come i DS si faccia imbarazzare per una cosa del genere?
D'altra parte è comprensibile che la tensione elettorale renda tutti meno lucidi.
Lasciatelo difendersi: non verrà convocato in procura prima del voto, è già indagato, nessuno crede alla sua innocenza; ma qual'è, politicamente parlando, la strategia che sta dietro alle dichiarazioni di imbarazzo?
Se c'è, è sbagliata.
Piuttosto sarebbe utile sapere se il Procuratore Ferrara, che pochi giorni fa ha incontrato l'avvocato di Accame, Naso (no, Naso è l'avvocato del giorno di Storace, pardon), ha dato dettagli sulla data della prima convocazione per l'ex.
Ma a 7 giorni dallo stop alla campagna è presumibile che a Storace sia stato concesso il privilegio di diventare prima senatore immune e poi essere sentito su questa spy-story farcita di cognomi che sembrano uno scherzo del destino (Gallo, Naso, Pasqua etc..).

La partita è ancora lunga.
Ne il voto ne altre piroette monetizzate chiuderanno in fretta "il watergate all'amatriciana".

E così sia: i soliti poveracci pagheranno, come sempre; e per gli altri tornano alla memoria i primi versi di Povera Patria di Battiato: "Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere di gente infame, che non sa cos'è il pudore, si credono potenti e gli va bene quello che fanno; e tutto gli appartiene. Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni! Questo paese è devastato dal dolore..." (leggi tutto)

 

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