Afghanistan: attacco a Croce Rossa, un morto
Forte esplosione: l'assalto sarebbe opera di un commando di kamikaze
Un forte esplosione e' stata avvertita nei pressi dell'edificio che ospita la Croce Rossa a Jalalabad, in Afghanistan. Testimoni riferiscono di un assalto da parte di uomini armati. Nella zona si sentono colpi di arma da fuoco. Sarebbero tre kamikaze ad aver assaltato la sede della Croce rossa internazionale, riferisce il corrispondente del Wall Street Journal nel Paese citando fonti di polizia.
Uno straniero, forse il responsabile dell'ufficio del Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr) a Jalalabad sarebbe stato ucciso nell'attacco portato nel tardo pomeriggio da un commando armato. Lo riferisce l'agenzia di stampa Pajhwok.
Un fumo denso si leva dalla sede, riferiscono testimoni. L'agenzia afghana Pajhwok dal canto suo afferma che nella zona e' scoppiata una sparatoria. Due assalitori sono entrati nell'edificio lanciando granate. Ora sono circondati dalla polizia.
Secondo quanto hanno riferito testimoni oculari, l'attacco e' cominciato con una esplosione, segno della probabile azione di un kamikaze che in questo modo ha sgomberato il terreno all'avanzata degli altri membri del commando. Non e' chiaro quanti siano i militanti impegnati nell'operazione che hanno ingaggiato con le forze di sicurezza un lungo scontro a fuoco. A quanto riferiscono media locali nella sede del Comitato internazionale della Croce rossa a Jalalabad, capoluogo della provinciale orientale di Nangarhar, c'era al lavoro personale locale e straniero.
(ANSA)
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