Tra i vari giocatori che stanno stupendo in Belgio, forse quello più sottovalutato gioca nel Gent. Parliamo del coreano Hyun-seok Hong, metronomo della squadra, che sta lottando per un posto in Europa.
Classe 1999, arriva in Europa a 20 anni, passa dalla Germania e dall'Austria e, nell'Agosto del 2022, arriva a Gent, per l'irrisoria cifra di 1 milione e mezzo.
Intelligenza calcistica applicata, questo è Hyun-seok Hong. Il suo mancino nasconde sempre grandi sorprese e, grazie alla versatilità che lo contraddistingue, è diventato quest'anno l'uomo squadra per eccellenza. Si inserisce spesso e volentieri in area e dà un apporto significativo alla manovra offensiva dei "Buffalo's".
Il primo anno al Gent, 17 g/a. Quest'anno 14 partecipazioni al gol, ma con un bel po' di partite in meno. Il rullino è quello di un trequartista, di un 10, ma lui è molto più 8. È questo che fa divertire sia noi, Redazione di Sottoporta, che tutti i tifosi del Gent sparsi per il mondo.
Il ragazzo è estremamente preciso palla al piede, non tanto nella progressione, piuttosto nel "decision-making". Infatti, dati alla mano, è il migliore in Pro League nel "second assist", cioè i passaggi fondamentali nella costruzione del gol (pre-assist direttamente o quelli chance-creator). Ma anche senza usare i dati, le sue doti di regia sono oggettivamente fuori scala per la Pro League.
In zona difensiva, solitamente si limita a fare da diga a centrocampo, un po' per il gioco del Gent un po' perché non si sente molto protagonista in zona difensiva. Nonostante questo, marca sempre l'avversario in maniera precisa, diventando un cliente difficile anche nell'altra fase.
In conclusione, se il Gent dovesse raggiungere l'obbiettivo Europa, vincendo il girone che, ad oggi, lo vede 1^, tanto merito sarà di Hyun-seok Hong. La valutazione (sempre crescente) di Transfermarkt dice "8,00 mln" - chissà se qualche squadra furba, quest'estate, si farà avanti per accaparrarselo... 🇰🇷 🇧🇪
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