“NON C’E’ NULLA DI MALE NEL FARE QUESTE COSE, LE FA PURE IL DON…” – ALESSANDRO FRATESCHI, IL PROFESSORE DI RELIGIONE (E DIACONO) ARRESTATO A LATINA PER VIOLENZA SESSUALE, MOSTRAVA AI RAGAZZI DEI VIDEO PORNO REALIZZATI CON UN SACERDOTE PER CONVINCERE I RAGAZZI A FARE SESSO CON LUI - GLI INQUIRENTI CREDONO CHE L’ALTRO UOMO SIA UN PRETE DEL POSTO CON CUI L’INDAGATO FACEVA SESSO RIPRENDENDO I LORO INCONTRI HOT DI NASCOSTO...
Estratto dell’articolo di Clemente Pistilli per www.repubblica.it
«Non c’è nulla di male nel fare queste cose. Come vedi lo fa anche don....». Emergono ulteriori elementi inquietanti dalle indagini sul diacono pontino accusato di violenza sessuale su una serie di minori e arrestato. Gli inquirenti sospettano che l’indagato, che era anche un insegnante di religione al liceo scientifico «Majorana» di Latina e che prima di finire sotto accusa era impegnato in una casa famiglia di Terracina, abbia mostrato ad alcune vittime un video porno realizzato con un sacerdote per convincere i minori a fare sesso con lui. […]
La Procura di Latina ha aperto un’inchiesta e il vescovo Mariano Crociata ha così sospeso il diacono. Accusato di aver abusato di un minore vicino alla sua famiglia e di alcuni giovani del liceo, il 50enne Alessandro Frateschi a luglio è stato messo ai domiciliari. I carabinieri hanno poi raccolto le denunce di altri minori. […]
Gli inquirenti sospettano ora che non si trattasse di un anonimo sacerdote o sedicente tale, ma di un prete del posto con cui l’indagato avrebbe fatto sesso, riprendendo quegli incontri all’insaputa dello stesso. Il dubbio è poi quello che quei video siano stati usati per evitare che i minori facessero resistenza, convincendoli che se compiva determinati atti un prete che loro conoscevano bene, non c’era nulla di sbagliato nel fare determinate cose.
Un’ipotesi ovviamente ancora da verificare, mentre il sacerdote, estraneo alle accuse e non indagato, è stato da qualche tempo spostato in un altro centro pontino rispetto a quello dove operava al momento in cui avrebbe avuto rapporti con Frateschi, che in passato era entrato in seminario, dal quale sarebbe però stato allontanato.
Gli inquirenti sospettano però anche che vi fosse una rete di pedofilia che si muoveva tra parrocchie, case famiglia e scuola, e che la stessa godesse di una serie di protezioni, visto anche che alcune persone, insospettabili compresi, avrebbero avvicinato alcune vittime per spingerle a ritirare le denunce e avrebbero compiuto atti intimidatori. […]
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ldquo-non-rsquo-rsquo-nulla-male-fare-queste-cose-fa-pure-373708.htm
Nosferatu71
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