Daniele «Lele» Roncolato viveva a Montegrotto Terme dove era presidente del locale circolo di FdI. Era il figlio della sensitiva Maria Rosa Laboragine
Un malore improvviso l’ha ucciso ad appena 38 anni mentre, come ogni giorno, stava trasportando materiale destinato agli ospedali del territorio. Daniele «Lele» Roncolato, figura storica della destra padovana e presidente del circolo di Fratelli d’Italiadi Montegrotto Terme, è morto lunedì sera all’ospedale di Schiavonia dopo un probabile infarto che l’ha colpito nel primo pomeriggio mentre era a lavoro.
Legatissimo alla mamma
Roncolato era molto conosciuto nella zona termale: era figlio della sensitiva Maria Rosa (Rosemary) Laboragine con la quale aveva uno splendido rapporto, aveva due sorelle ed era legatissimo al piccolo nipotino. Nella sua vita aveva svolto diverse occupazioni e recentemente aveva trovato lavoro in una ditta che trasporta materiale per gli ospedali della città e della Provincia.
La passione politica
La grande passione del trentottenne era comunque la politica che l’aveva portato a girare il Paese. Era un militante prima di Alleanza Nazionale e poi di Fratelli D’Italia tanto da avere ottenuto un ruolo di primo piano nel circolo locale di Montegrotto dove ricopriva la carica di presidente. Era sempre presente ai banchetti e alle attività di piazza in cui si impegnava in prima persona nel partito di Giorgia Meloni. Roncolato era rispettato anche dagli avversari per la lealtà dimostrata. L’altro suo grande amore era il calcio: tifoso accanito del Milan, quando poteva seguiva i rossoneri a San Siro. In uno dei suoi ultimi post su Facebook si era immortalato a inizio gennaio mentre si stava per sottoporre alla terza dose di vaccino.
Il ricordo sui social
«Siamo increduli, sconvolti. Perdiamo un amico. Mai come ora possiamo capire cosa possa valere un istante e quanto grati dobbiamo essere a chi ci vuole donare il suo tempo..... E Lele di tempo ne ha donato incondizionatamente tanto a tutti e senza riserve.... Appassionato della vita senza mai tirarsi indietro ogni qual volta che gli si chiedesse una cortesia. Mancherai caro Lele», scrivono gli amici sui social.
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