sabato 4 ottobre 2014

Un week-end di cultura a Torino

Portici di carta e il Festival dell’Oralità Popolare sotto la Mole
portici di carta-Elena Romanello Sabato 4 e domenica 5 ottobre Torino si conferma capoluogo della cultura con alcune iniziative nel centro storico: da piazza Carlo Felice a piazza Castello torna Portici di carta,in piazza Carlo Alberto si svolge ilFestival dell’Oralità popolare, mentre nelle vie del centro ci saranno varie dimostrazioni sportive a cura dell’associazione Uisbnell’ambito della Move Week, e in piazza San Carlo stazioneranno i maestri cioccolatieri piemontesi.
Portici di carta si conferma per l’ottavo anno di seguito evento principe della letteratura nel capoluogo torinese, organizzato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la cultura. In centro, ci saranno un centinaio di librerie indipendenti, i bouquinistes della rassegna Il libro ritrovato, appuntamento che si rinnova ogni mese, case editrici e vari appuntamenti. In piazza San Carlo ci sarà lo spazio incontri, in cui troveranno spazio il ricordo di Dino Campana nel centenario dei Canti orfici, l’omaggio a Giorgio Faletti di amici e parenti, l’anteprima di Biennale democrazia, la commemorazione del centernario della Grande Guerra, ma anche un incontro sullo stato di salute delle librerie italiane. In Galleria San Federico spazio per i più piccoli, mentre le case editrici ospiti d’onore di quest’edizione sono Marcos y Marcos e Edt Giralngolo. Ci saranno anche incontri al vicino Circolo dei lettori.
Il festival dell’Oralità popolare propone concerti, incontri, una mostra fotografica sulle feste religiose in Italia viste anche nei loro aspetti più disturbanti, danza con la famiglia rom Barbosu dedita tutta alla musica, cibo da strada etnico e la possibilità di consultare l’archivio del linguista Tullio de Mauro, tra filastrocche, poesia e canti popolari. Nei dibattiti si parlerà di stili di vita più sostenibili, dalle biblioteche condominiali alle social street, di immigrazione con Ilda Curti e Domenico Quirico, di cattive tradizioni come la vicinanza tra mafie e processioni religiose,  e anche dell’iniziativa Indovina chi viene a cena, che fa incontrare torinesi vecchi e nuovi.
Per quello che riguarda l’aspetto sportivo, domenica 5 sarà giornata ecologica senza auto, e nelle strade del centro torinese si potranno provare vari sport. Inoltre Portici di carta organizza alcuni giri, uno in bici e gli altri a piedi, alla scoperta della Torino letteraria, sulle orme tra gli altri di Primo Levi, Carolina Invernizio, Fruttero e Lucentini e Bianca Guidetti Serra. Per queste passeggiate è indispensabile mandare una mail a cavallo@salonelibro.it.
Si preannunciano due giornate interessanti e all’insegna della cultura: unico neo, la presenza tra l’uno e l’altro evento, nel centro di Torino, della manifestazione delle Sentinelle in piedi, impegnate a lottare contro i diritti degli omosessuali rivendicando la loro omofobia. C’è da sperare che i torinesi e non solo loro capiscano dov’è cultura e rispetto e dove no.

http://www.articolotre.com/2014/10/un-week-end-di-cultura-a-torino/

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