Oggi Marino trascrive nel registro capitolino i matrimoni celebrati all'estero da 16 coppie omosessuali, andando contro alla circolare inviata ai prefetti dal ministro dell'Interno, il 7 ottobre scorso, in cui si invitava al ritiro e alla cancellazione.
-Redazione- Sono 16 le coppie omosessuali il cui matrimonio, contratto all'estero, verrà trascritto oggi, sabato 18 ottobre, in Campidoglio, dal sindaco Marino.
Una decisione, quella presa dal primo cittadino della Capitale, che sfida apertamente le parole delprefetto Giuseppe Pecoraro che, in osservanza della circolare Alfano, ha comunicato che provvederà subito ad annullare l'atto di riconoscimento.
Cinque coppie, formate da donne e 11 formate da uomini, vedranno riconosciuta la loro unione, anche se formalmente e illegalmente, anche nella città in cui risiedono.
La trascrizione nella Capitale ha sicuramente un alto valore simbolico, ma Marino non è il primo sindaco a disattendere le disposizioni del ministro degli Interni, Alfano. Solo per fare qualche esempio, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha firmato le prime sette trascrizioni, quello di Livorno, Filippo Nogarin ha fatto sapere che non si adeguerà alla direttiva Alfano e il sindaco di Bologna Virginio Merola ha detto chiaramente: "Io non obbedisco".
http://www.articolotre.com/2014/10/roma-il-giorno-delle-nozze-gay-il-prefetto-diffida-il-sindaco/
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