-Redazione- La piccola Fortuna, precipitata lo scorso 24 giungo dal balcone del palazzo in cui abitava a Caivano, periferia di Napoli, sarebbe stata sottoposta ad abusi sessuali "cronici". A scriverlo, l'anatomopatologo Nicola Balzano nella perizia autoptica depositata nei giorni scorsi alla Procura di Napoli Nord.
Ora anche i disegni della bimba vengono esaminati e studiati per trovare una traccia che conduca a chi le ha fatto del male; sono, infatti, stati affidati a un esperto di psicologia infantile, che ha il compito di cercare una traccia, un elemento che aiuti a comprendere. Le indagini si scontrano con un solido muro di omertà che al momento non si riesce a scalfire.
Il procuratore di Napoli Nord ha deciso di inviare una nota per fare chiarezza ed evitare il diffondersi di notizie imprecise. "Dalla consulenza tecnica medica, espletata sul corpo della bambina da uno specialista di medicina legale e da un ginecologo – sottolinea Greco – è risultato che Fortuna presentava segni di abusi sessuali" e che la sua morte è dovuta a una caduta; "non vi sono, pertanto, concreti riscontri che la bambina sia stata posta sul selciato dopo essere stata schiacciata dal corpo di un adulto".
Non solo: "Non vi sono, allo stato, concreti riscontri" che qualcuno ne abbia provocato la caduta, "pur continuando le investigazioni anche in tale direzione". Il procuratore e il sostituto Federico Bisceglia, titolare del fascicolo, non escludono neppure che la violenza subita dalla bambina non sia direttamente collegata con la sua morte.
Non solo: "Non vi sono, allo stato, concreti riscontri" che qualcuno ne abbia provocato la caduta, "pur continuando le investigazioni anche in tale direzione". Il procuratore e il sostituto Federico Bisceglia, titolare del fascicolo, non escludono neppure che la violenza subita dalla bambina non sia direttamente collegata con la sua morte.
Ora si cerca di capire se anche altri bambini siano rimasti vittime di violenze; al momento viene, comunque, esclusa la possibilità di riunire il fascicolo sulla morte della bimba con quello, aperto lo scorso anno dalla Procura di Napoli, su Antonio Giglio, bambino di tre anni morto in circostanze simili.
http://www.articolotre.com/2014/10/napoli-chicca-la-bimba-precipitata-dal-balcone-subiva-abusi-sessuali-cronici/
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